Anche a Trezzano uniti per affrontare l’emergenza Coronavirus

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Forze di maggioranza e minoranza trezzanesi insieme per sostenere e aiutare la cittadinanza per promuovere comportamenti corretti. Sospendiamo gli spostamenti e manteniamo solo quelli per lavoro salute e necessità.

(mi-lorenteggio.com) Trezzano sul Naviglio, 11 marzo 2020 – Un messaggio importante di unità arriva da tutte le forze politiche trezzanesi per affrontare insieme, con senso di responsabilità e senza contrapposizioni, l’emergenza da CODIV-19 (Coronavirus). Nella mattinata di martedì 10 marzo, presso la Sala consiliare al Centro Socio Culturale di via Manzoni si è svolto un incontro – mantenendo rigorosamente le distanze previste – tra il sindaco, il presidente del Consiglio comunale, i capigruppo di maggioranza e tutti i consiglieri comunali di minoranza, come richiesto da questi ultimi, per confrontarsi sull’emergenza in corso, sulle azioni intraprese e avviare un percorso insieme su quelle da intraprendere.

“Abbiamo deciso – dichiarano i consiglieri comunali di tutti i partiti – di rafforzare la collaborazione tra noi per restare uniti in questo momento di emergenza per il Paese e il territorio trezzanese e promuovere insieme le misure previste dal Governo, informando e contestualmente invitando tutti i cittadini a rispettare le regole di comportamento a tutela della salute di tutti, in particolare le persone più anziani e fragili”.

“Grazie anche al supporto della minoranza consiliare, pronta a fare la sua parte per ogni decisione forte che sarà presa, l’Amministrazione è ancora più forte di prima per affrontare in modo coeso l’emergenza. Intendiamo valutare insieme alcune iniziative volte a sostenere la città in questo momento difficile”.

“Ribadiamo a tutti i trezzanesi – continuano le forze politiche – di evitare gli spostamenti anche all’interno del nostro territorio: restiamo a casa! Usciamo solo per motivi di lavoro, salute o necessità (la spesa, l’assistenza a persone anziane e fragili, con le dovute precauzioni). Evitiamo i posti affollati, evitiamo gli assembramenti, manteniamo la distanza interpersonale di un metro, chiamiamo il nostro medico curante se abbiamo la febbre sopra i 37,5 °C o sintomi da infezione respiratoria”.

“Ci rivolgiamo soprattutto agli anziani, a loro diciamo restiamo a casa! E ai ragazzi ricordiamo che non abbiamo anticipato le vacanze, non andate in giro in gruppo senza mantenere le distanze, evitate gli abbracci, le strette di mano, i baci. Ricordatevi che a casa avete genitori e nonni: avete il dovere anche voi giovani di tutelare la salute delle persone più fragili”.

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