Le nuove misure contro il coronavirus ne impediscono lo svolgimento
(mi-lorenteggio.com) Ceriano Laghetto, 10 marzo 2020 – Quest’anno non ci sarà la sagra della “Madona de Marz”, uno degli eventi tradizionali più conosciuti del territorio, che si svolge attorno al Santuario della Beata Vergine di San Damiano, in frazione San Damiano, al confine con Cogliate.
La decisione è stata presa dal comitato organizzatore giovedì sera, prima ancora che venisse emanato il nuovo Decreto del presidente del consiglio dei ministri, che ha introdotto misure ancora più restrittive per il contenimento del contagio da Coronavirus. L’edizione 2020 della sagra della “Madona de marz” era in programma dal 25 al 30 marzo prossimo.
“Le disposizioni in vigore attualmente rendono impossibile la preparazione della festa” -hanno spiegato dal Comitato organizzatore che raccoglie fondi a sostegno dei lavori di restauro del piccolo santuario del Quattrocento, a cui è dedicata la festa.
“Dando uno sguardo al calendario -prosegue la nota del Comitato – diventa impossibile trovare una data alternativa che non vada a sovrapporsi ad altri eventi ed iniziative e che renda possibile i lavori di allestimento, oltre alla difficoltà, oggi, di sapere se, come e quando verranno modificate le disposizioni in vigore. Con grande sofferenza non possiamo fare altro che annullare la nostra amata ed attesa festa, che da 32 anni consecutivi richiamava migliaia di persone a San Damiano, grazie ad un programma sempre ricco e coinvolgente e all’allestimento di un grande servizio cucina reso possibile dal generoso contributo di decine di volontari. Adesso dobbiamo pensare tutti ad uscire in fretta da questa brutta situazione che riguarda l’intero Paese. Ci riproveremo l’anno prossimo, più determinati che mai”.
“Sono sinceramente dispiaciuto per l’impossibilità di allestire un evento così atteso ed amato da moltissimi cerianesi, ma stiamo vivendo un momento particolarmente grave e complicato con effetti pesanti per tutti” -commenta il sindaco Roberto Crippa. “E’ il momento delle decisioni drastiche e, soprattutto, della responsabilità da parte di tutti nel rispettarle, perché solo così possiamo sperare di lasciarci alle spalle, al più presto, questo brutto periodo”.