CORONAVIRUS, 240 PERSONE CONTAGIATE E 9 DECESSI FONTANA: GRAZIE A CHI STA LAVORANDO ANCHE DAL PRESIDENTE MATTARELLA

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 25 febbraio 2020 –  Salgono a 240 le persone contagiate dal
Coronavirus in Lombardia. Tra loro, purtroppo, si registrano 3
nuovi decessi: un 83 enne di Codogno (LO), un 84enne di Nembro
(BG) e 91enne di San Fiorano (LO), tutti soggetti gia’ in
condizioni cliniche precarie.
Questi i dati presentati oggi in conferenza stampa dal
presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana e dagli
assessori Giulio Gallera (Welfare), Pietro Foroni (protezione
civile) e Davide Caparini (Bilancio).
In merito ai tre decessi l’assessore Gallera ha precisato ancora
una volta che “innanzitutto e’ da verificare che esiste un nesso
fra la morte e la positivita’ al Coronavirus” e “che comunque
ancora una volta stiamo parlando di persone anziane con seri
problemi di salute preesitenti”.

Il presidente Fontana ha voluto rivolgere “un caloroso
ringraziamento a tutte le persone, in particolari gli operatori
della sanita’ che, giorno e notte, lavorano con assoluta
professionalita’ impagabile impegno per affrontare questa
emergenza”. “A loro – ha aggiunto il governatore – va l’applauso
di tutti i lombardi e piu’ in generale degli italiani”.
Inoltre il presidente Fontana ha desiderato esprimere una
“particolare vicinanza alle persone costrette a vivere nella
‘zona rossa’ del lodigiano. Un sentimento che e’ lo stesso che mi
ha chiesto di trasmettere loro, oggi ha piu’ riprese, il
presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in diverse
telefonate intercorse durante la giornata”.

GALLERA: TUTTI OSPEDALI PIENAMENTE OPERATIVI – Rispondendo a chi
gli chiedeva notizie circa l’ospedale di Codogno, l’assessore
Gallera ha risposto che “sono stati sottoposti ‘a tampone’ tutti
i medici del presidio, i medici di medicina generale e i
pediatri della zona rossa”.
Gallera ha anche aggiunto che nessun reparto degli ospedali
lombardi sta chiudendo e che quindi non c’e’ nessun tipo di
interruzione dell’attivita’ sanitaria. Inoltre, l’assessore ha
annunciato che a breve potranno processare i tamponi anche il
Policlinico di Milano, l’ospedale Niguarda, e quelli di Monza,
Bergamo e Brescia.
Gallera ha anche sottolineato l’importanza di non interrompere
le donazioni volontarie di sangue, ancora piu’ importanti in un
momento come questo.

FORONI: ECCO IL GRANDE IMPEGNO DELLA PROTEZIONE CIVILE –
L’assessore Foroni ha poi ‘fatto il punto’ su come si sta
muovendo la Protezione civile. “Il riscontro da parte della
protezione civile relativamente ai 10 comuni della zona rossa –
ha detto – e’ di grande tranquillita’. Si lavora senza sosta.
L’assessore ha spiegato che “E’ stato costituito un centro
coordinamento soccorsi presso la Prefettura di Lodi, mentre
presso il comune di Codogno e’ stato allestito un centro
operativo misto e dei centri operativi comunali presso ogni
Comune interessato.
“Sono in campo circa 100 volontari della nostra Sala operativa –
ha detto – per far fronte alle emergenze e per aiutare le
persone isolate e soprattutto gli anziani. Sono anche stati
allestiti 40 posti letto per i medici che hanno una turnazione
particolare presso l’ospedale Lodi”.

Inoltre per smistare ed accogliere le persone sono stati
individuati 4 punti di triage negli ospedali di Bergamo,
Brescia, Crema e Casalmaggiore.

IL RAFFORZAMENTO DEL NUMERO UNICO REGIONALE – Ad oggi il numero
unico regionale 800894545 sta ricevendo una media di circa
300.000 chiamate al giorno. Per questo motivo sono gia’ operativi
21 volontari della Protezione civile e altri ancora stanno
terminando la formazione

LE STRUTTURE PER LA QUAARANTENA – “Sono stati identificati 59
posti in una struttura militare nella zona di Baggio – ha
aggiunto Foroni – e 50 nell’ex ospedale di Baggio, oltre a una
quarantina a San Damiano (PC).

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