Coronavirus: un morto in Veneto

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(mi-Lorenteggio.com)  Milano, 22 febbraio 2020 – E’ morto all’ospedale di Schiavonia uno dei due pazienti di Vo’ Euganeo (Padova), risultati positivi al coronavirus. La vittima, Adriano Trevisan, aveva 78 anni, ed era un ex titolare di una piccola impresa edile in pensione, ed  era  ricoverato già da una decina di giorni per precedenti patologie, è morto prima di poter essere trasferito all’ospedale di Padova, come era stato deciso dopo la conferma dell’infezione.

Mentre, è salito  a 14 il numero delle persone contagiate da Coronavirus in Lombardia. Lo ha detto l’assessore
al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nel corso della conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il presidente Attilio Fontana, il ministro della Salute, Roberto Speranza, e il Capo Dipartimento della protezione civile nazionale, Angelo Borrelli.

“Abbiamo individuato altre 8 positivita’ – ha spiegato Gallera – fra cui 5 operatori sanitari dell’Ospedale di Codogno e 3 pazienti. Abbiamo gia’ effettuato tamponi su 120 dipendenti che lavoravano presso l’area ricerca e sviluppo dell’azienda delprimo contagiato, e iniziato i tamponi anche agli operatori sanitari e tutti le persone che hanno avuto contatti diretti.

I primi 6 contagiati dunque sono il 38enne (‘paziente 1′), sua moglie e il ragazzo che fa parte dello stesso gruppo podistico.
Le altre 3 persone, tutte di eta’ piu’ avanzata, frequentavano lo stesso bar anche dal padre del podista.

Il presidente Fontana e il ministro Speranza hanno firmato un’ordinanza con misure molto precise che riguardano l’area in cui abitano e si spostano le persone che sono state individuate come positive. I comuni sono: Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Maleo, Fombio, Bertonico, Castelgerundo, Terranova dei Passerini, Somaglia e San Fiorano.

L’assessore Gallera ha quindi ringraziato il “sistema sanitario per il lavoro svolto ininterrottamente dalla serata di ieri che e’ riuscito ad individuare collegamenti e legami”.

Il presidente Fontana ha sottolineato che “Il Tavolo di coordinamento regionale e’ sempre aperto, siamo pronti a reagire a qualunque evenienza. Abbiamo assunto provvedimenti che non devono essere intesi come qualcosa che possa spaventare ma come qualcosa che puo’ bloccare l’epidemia”.

Dando seguito all’ordinanza emessa da Regione Lombardia il 21 febbraio 2020 che al punto 8 indica la “interdizione dei mezzi pubblici” dalla giornata di sabato 22 febbraio i treni non effettueranno fermata nelle stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo.

In particolare: i treni della linea Milano-Piacenza non effettuano fermata a Codogno e Casalpusterlengo; i treni della Mantova-Cremona-Milano non fermeranno a Codogno. Il servizio è sospeso totalmente sulle linee Pavia-Codogno e Cremona-Codogno.

A seguito dell’ordinanza inoltre sarà sospesa l’attività di biglietteria presso le stazioni di Codogno e Casalpusterlengo.

Il provvedimento sarà in vigore fino a nuova comunicazione da parte dell’autorità.

Le informazioni sono disponibili sull’App Trenord e sul sito trenord.it e nelle stazioni.

 

Redazione

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