(mi-lorenteggio.com) Milano, 17 febbraio 2020 – I risicoltori europei di Italia, Francia, Spagna, Grecia e Portogallo si sono riuniti ad Arles il 14 febbraio 2020 per difendere il riso europeo dalle decisioni che la Commissione europea ha recentemente assunto.
I risicoltori, dopo aver ribadito di sostenere gli argomenti discussi nel terzo Forum europeo del riso di Bruxelles dell’8/10/2019 (tra i quali rientrano l’origine obbligatoria europea per paese, la sensibilità del settore riso nella PAC e negli accordi commerciali, le regole di reciprocità relative agli agrofarmaci e le questioni della clausola di salvaguardia)
RITENGONO
di essere gravemente danneggiati e preoccupati dall’atteggiamento della Commissione e intendono :
1. intraprendere ogni azione utile per bloccare l’atto delegato della commissione Ue che non comprende il riso cambogiano tra i prodotti che dovranno pagare dazio per aver violato il diritti umani in Cambogia.
2. chiedere alla Commissione Ue di adottare anche al Myanmar un atto delegato per la revoca delle concessione EBA per la violazione dei diritti umani, inserendo il riso tra i prodotti che dovranno pagare dazio.
3. chiedere alla Commissione Ue di rafforzare i controlli all’importazione di riso in provenienza da Paesi Terzi rispettando le regole di reciprocità rispetto agli LMR vigenti nell’ Ue.