(mi-Lorenteggio.com) Seriante, 25 gennaio 2020 – Sabato 25 gennaio presso il Cinema Gavazzeni di Seriate (BG) si sono tenute le premiazioni dell’Orobie Film Festival 2020.
Concorso cinematografico
Film vincitore
Sezione Orobie e montagne di Lombardia
Premio Fondazione Riccardo Cassin
Orobie d’un fiato di Stefano Vedovati e Marco Zanchi
Una corsa avvincente che ci fa conoscere la passione, il sacrificio, la tenacia e la sofferenza fisica di un grande e generoso atleta. Sullo sfondo le montagne della provincia di Bergamo, i suoi sentieri, i suoi rifugi.
Un invito a tutti gli spettatori a ripercorrere in modo non solo sportivo, ma anche più tranquillo e poetico, le bellezze paesaggistiche delle Orobie.
Concorso cinematografico
Film vincitore
Sezione Paesaggi d’Italia
Premio Touring Club Italiano
REINHOLD MESSNER – Heimat. Berge. Abenteuer di Markus Augè
Di Reinhold Messner si è detto tutto o quasi, eppure questo film ha il pregio di metterne in scena nuovi aspetti. Oltre alle sue origini, tra famiglia, paese, prime scalate sulle Dolomiti e musei a lui dedicati, ritroviamo il racconto dell’eccezionale incontro con Peter Habeler, il suo storico compagno di scalate sull’Everest.
In un momento di grande umanità, il Re degli Ottomila afferma che: “La più importante delle capacità umane è quella che consiste nel dare un senso alle cose.”
Concorso cinematografico
Film vincitore
Sezione Terre Alte del Mondo
Premio UBI Banca
Death Zone – Nanga Parbat di Vitaly Lazo
La Giuria ritrova con piacere in quest’opera molti elementi classici dei film sulle spedizioni extraeuropee, con maggiore adrenalina, data dall’incredibile discesa notturna in sci dalla vetta del Nanga Parbat, uno dei 14 Ottomila.
L’emozionante avventura vede protagonisti Carlo Alberto Cimenti, detto Cala, con due alpinisti russi, e documenta un episodio di grande valore sportivo.
Concorso fotografico
Fotografia vincitrice
Premio Provincia di Bergamo
Foxy di Mauro Bertolini
La bella volpe Foxy è la “principessa” dell’alta quota che ama l’obiettivo.
Impeccabile lo scatto che coglie la volpe in uno dei suoi atteggiamenti tipici di attenta osservatrice dell’ambiente nel quale vive e del quale sa cogliere le situazioni, come in questo caso dove scruta curiosa il paesaggio che la circonda.