Intesa di cinque anni, ‘gemellaggio museale’ e progetti comuni: nel 2020 porterà per la prima volta in Cina una mostra su Botticelli e la pittura fiorentina del ‘400
(mi-lorenteggio.com) Firenze, 28 novembre 2091 –Un solido ponte culturale gettato tra Occidente e Oriente: rappresenta questo, simbolicamente, l’accordo, primo nel suo genere, che istituisce una partnership di cinque anni tra le Gallerie degli Uffizi e Hong Kong.
A firmare l’intesa con il Dipartimento dei Servizi per la Cultura (Lcsd) della grande metropoli asiatica, è stato oggi lo stesso direttore del complesso museale, Eike Schmidt, in missione istituzionale nella città cinese.
Il prossimo anno l’accordo porterà per la prima volta in Cina una grande mostra dedicata a Sandro Botticelli, e la pittura fiorentina del ‘400.
Ma non solo: in base all’intesa, le Gallerie degli Uffizi collaboreranno con Lcsd per organizzare anche altre esposizioni a Hong Kong nei prossimi cinque anni e predisporre scambi culturali, visite reciproche e occasioni di studio tra i funzionari dei due poli attraverso un programma di ‘gemellaggio museale’, oltre ad una serie di visite di gruppi di giovani ambasciatori dell’arte di Hong Kong a Firenze. Per parte sua, Lcsd sosterrà economicamente la missione e le attività strategiche degli Uffizi. In occasione della prima mostra nel 2020 elargirà un contributo di 600mila euro.
Il Memorandum è stato firmato dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt e Vincent Liu, direttore del Lcsd, durante la seconda edizione del Hong Kong Museum Summit, importante conferenza internazionale sui musei nell’ambito della quale Schmidt ha tenuto il discorso inaugurale.
È la prima volta che gli Uffizi stringe una partnership a lungo termine con un’istituzione straniera.
Redazione