Basiglio. “Per il bene dei cittadini, la farmacia rimane in centro”

0
864

A tutela soprattutto dei quasi 300 anziani della zona, di cui alcuni con problemi di deambulazione, il Comune ribadisce la necessità che la farmacia n. 2 rimanga a servizio del centro storico. Oltre 150 cittadini hanno chiesto, con una petizione, di non spostarla

(mi-lorenteggio.om) Basiglio, 7 novembre 2019 – “Diversamente da quanto scritto su alcuni social e sul volantino distribuito nelle ultime ore, il Comune non sta negando a nessuno il diritto a ‘svolgere libera impresa’: quello che sta facendo, invece, è tutelare i quasi 300 anziani che vivono in centro, alcuni dei quali con difficoltà di movimento, che sarebbero gravemente penalizzati da un ipotetico trasferimento della farmacia in una zona a loro poco accessibile”. Così il sindaco Lidia Reale ribadisce la posizione dell’amministrazione comunale rispetto alla richiesta degli attuali gestori di spostare la sede n. 2 della farmacia da via Roma a via delle Risaie, in una posizione che oltre 150 cittadini firmatari di una petizione ritengono scomoda per chi ha difficoltà motorie, perché si trova nella parte opposta della strada provinciale 122 rispetto al centro.
“Ritengo inaccettabile e prepotente l’atteggiamento dei gestori della farmacia, che hanno diffuso in paese un volantino politico contro l’amministrazione – continua il primo cittadino – raccontando delle enormi falsità. Uno di loro si era candidato nel 2018 con la lista del signor Cirillo e ora vuole proseguire la campagna elettorale strumentalizzando, per fini economici, un servizio di primaria importanza per i cittadini”. Nonostante l’amministrazione abbia sempre cercato il dialogo.
“Già molti mesi fa – spiega il sindaco – ho incontrato i titolari della farmacia, ai quali ho detto che il Comune era disponibile a rivedere il canone di locazione. La loro unica insistente richiesta, però, era di trasferirsi altrove, lontano dal centro storico. Essendo liberi imprenditori, ritengo possano fare ciò che credono. Non hanno alcun obbligo di restare in locazione nei locali del Comune. Allo stesso tempo, però, il Comune deve tutelare il diritto della fascia più fragile a usufruire del servizio di farmacia. Nonostante esista un contratto sottoscritto nel 2009, con una durata di 6+6 anni, da gennaio gli attuali gestori non pagano l’affitto dei locali di via Roma. Nei loro confronti, il Comune ha avviato una procedura di recupero crediti”.
“Mi sembra assurdo – sottolinea l’assessore al bilancio Fabrizio Lemme – che un imprenditore si arroghi il diritto di utilizzare spazi pubblici pretendendo di non pagare quanto dovuto, secondo quanto stabilito dal contratto di locazione, quindi per legge di 6+6 anni, sottoscritto nel 2009 e con le medesime condizioni economiche di allora”.
Lo spostamento richiesto sarebbe, tra l’altro, illegittimo perché violerebbe il piano territoriale farmacie. La nuova sede ipotizzata dagli attuali titolari del servizio è, infatti, fuori dal loro ambito di competenza.
“Dispiace che gli attuali gestori facciano una campagna di disinformazione contro il Comune – prosegue il sindaco Reale – quando invece avevo dato tutta la mia disponibilità a individuare una soluzione alle loro richieste che, però, non violasse le prescrizioni di legge. La norma sul piano delle farmacie, infatti, prevede non solo che i bacini in cui operare siano due e che uno non possa sovrapporsi all’altro, ma anche che vi sia equità nella collocazione delle farmacie sul territorio. E a noi pare non ci sia nulla né di giusto né di equo nel togliere un servizio basilare agli anziani del centro storico, soprattutto a quelli che hanno difficoltà a camminare, spostando lontano la sede della farmacia”.
Altri due aspetti avvalorano la tesi dell’ente: la vicinanza degli ambulatori medici allestiti in spazi comunali e il fatto che il maggior numero di abitanti del bacino della farmacia di via Roma risiedono nel centro storico.

V.A.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui