Nessun aumento della tariffe dell’Imposta di soggiorno e del Cosap.
(mi-lorenteggio.com) Lissone, 23 ottobre 2019. La Giunta Comunale ha deliberato di confermare le tariffe del Canone di occupazione di spazi ed aree pubbliche permanente e temporanee già vigenti nel 2019 anche per il 2020. La stessa scelta di continuità è stata effettuata anche per l’Imposta di soggiorno.
Per l’Imposta di soggiorno, la tariffa (a persona, per singola notte) rimane di 2 euro per hotel a 4 stelle, 1,50 euro per hotel a 3 stelle, 1 euro per hotel 2 stelle; stesse tariffe per pernottamenti presso residenze turistico-alberghiere. Bed & Breakfast e affittacamere mantengono invece la tariffa di 1,50 euro a notte. Il Comune di Lissone ha inoltre approvato un Regolamento che consente alla piattaforma web di richiedere direttamente ai fruitori di “locazioni brevi” l’imposta di soggiorno e quindi versarla al Comune per conto dei proprietari degli appartamenti locati a Lissone.
Il gettito dell’Imposta di soggiorno nel 2018 è stato pari a 71.000 euro; nel 2019, al 22 ottobre, il gettito è pari a 60.000 euro.
“Una scelta lungimirante considerato come il fenomeno turistico e fieristico sia in forte espansione e coinvolga anche la nostra città – assicura Domenico Colnaghi, assessore alle Risorse Finanziarie – con l’introito dell’imposta di soggiorno andiamo a finanziare attività di promozione del nostro territorio, come accaduto nel 2019 con il sostegno alle spese per l’organizzazione degli stand lissonesi al FuoriSalone di Milano”.
Per le occupazioni temporanee di suolo e di spazi/aree pubbliche, la misura di tariffa a giorno per metri quadrati o metri lineari è confermata da un minimo di 32 ad un massimo di 60 centesimi nel caso di occupazione del suolo; tariffe che scendono fra i 10 e i 19 centesimi al giorno per occupazioni di soprassuolo e sottosuolo. Per le occupazioni permanenti di suolo e di spazi/aree pubbliche, la tariffa annua per metri quadrati o per metri lineari è compresa fra 12 e 22 euro.
Nel 2018, il gettito derivante da COSAP è stato di 151.000 euro; nel 2019, al 22 ottobre, il gettito è pari a 141.000 euro.
Molteplici le agevolazioni e le esenzioni previste, fra queste la riduzione del 30% del canone per le occupazioni di spazi ed aree pubbliche in aree interessate da cantieri pubblici di durata superiore a sei mesi. Il Comune varerà nei prossimi mesi alcune modifiche al Regolamento in essere, andando ulteriormente incontro alle esigenze delle attività commerciali.