Ecco come ottenere un’igiene orale completa

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Milano, 1 ottobre 2019 – Curare la propria igiene orale è indispensabile per avere una bocca sana e per prevenire la comparsa di pericolose patologie, come la carie e le malattie parodontali. Per avere la certezza di preservare al meglio denti e gengive è fondamentale rimuovere la placca batterica, una sostanza appiccicosa ed opalescente, che comincia a formarsi appena dopo aver mangiato, poiché i batteri presenti nel cavo orale attaccano i resti di cibo che rimangono tra i denti.

La patina dentaria, se non eliminata a dovere, subisce una serie di processi di mineralizzazione che la portano a trasformarsi in tartaro, un deposito estremamente duro, che può essere rimosso solo con una pulizia di tipo professionale. Per ottenere una buona igiene orale domestica è necessario imparare ad avvalersi di una serie di strumenti specifici che, se utilizzati al meglio, possono fare la differenza.

Il più importante è lo spazzolino da denti, poiché consente di eliminare la maggior parte della placca che si forma sulla superficie dei denti. Tuttavia, l’area interprossimale, che offre condizioni particolarmente favorevoli all’accumulo del biofilm orale, richiede l’impiego di altri mezzi, come il filo interdentale e l’idropulsore.

I passaggi fondamentali per una corretta igiene orale domestica

  1. Spazzolare correttamente i denti

Per avere un sorriso bello e sano è necessario prima di tutto spazzolare i denti dopo ogni pasto. In realtà si consiglia di attendere almeno 20 minuti, poiché in questo lasso di tempo si rischia di rovinare lo smalto dei denti che tende ad essere più fragile, poiché attaccato dagli acidi della bocca.

Tuttavia ciò non basta: è importante utilizzare lo spazzolino in maniera corretta, il che vuol dire orientare le setole verso la linea delle gengive, in modo da formare un angolo di 45°, e spostarsi da questo punto verso l’esterno. Lo spazzolamento deve durare non meno di 2 minuti, così da eliminare più placca possibile, anche nella parte interna delle arcate.

É bene specificare, però, che non sempre è facile riuscire a lavarsi in maniera adeguata i denti con lo spazzolino manuale. Per questa ragione molte persone si avvalgono dello spazzolino elettrico che, attraverso un movimento oscillante, consente di ottenere una pulizia più profonda. Da qualche anno, inoltre, grazie ad importanti brand del calibro di Philips, è possibile contare sullo spazzolino elettrico sonico, che permette di ottenere una pulizia mai provata prima.

  1. Passare negli spazzi interdentali

Per avere la certezza di rimuovere la placca anche negli spazi interdentali è necessario munirsi di filo interdentale, possibilmente cerato, che è più difficile da rompere e da sfibrare. In alternativa è possibile utilizzare anche un idropulsore, che emette un getto d’acqua in grado di eliminare la placca tra dente e dente. Non bisogna dimenticare, però, gli scovolini, dei presidi dentistici, in grado di passare tra un dente e l’altro. Tuttavia, è bene specificare che non sono sempre facili da utilizzare e che spesso si rivelano meno efficaci dei sistemi descritti in precedenza.

  1. Profumare l’alito e rinforzare i denti

Altri strumenti importanti per favorire l’igiene orale domestica sono il dentifricio ed il colluttorio, che devono essere a base di fluoro, una sostanza in grado di rafforzare i denti. Inoltre, non devono essere troppo aggressivi, in modo da non graffiare lo smalto dentale e da non alterare le mucose della bocca.

Non bisogna dimenticare che questi prodotti permettono anche di profumare l’alito. Per avere una bocca fresca, però, è bene avvalersi anche del pulisci lingua, che consente di eliminare la patina batterica che si deposita in questo tratto del cavo orale e che può generare cattivi odori.

L’importanza di ricorrere all’igiene orale professionale

L’igiene orale domestica è fondamentale per rimuovere la maggior parte della placca che ogni giorno si deposita a livello dei denti e delle gengive, ma non è sufficiente a garantire una protezione completa dalla carie e dalle altre malattie che possono colpire il cavo orale.

Di fatto è indispensabile sottoporsi a delle regolari sedute di igiene professionale, che possono essere attuate dal dentista o dall’igienista dentale e che permettono di eliminare anche eventuali macchie dentali dovute al consumo eccessivo di bevande ed alimenti colorati o di nicotina. Di solito, l’igiene orale professionale è consigliata una volta all’anno, ma in caso di necessità può essere attuata anche con maggiore frequenta (ogni 6 o 9 mesi).

Post in collaborazione con Philips

 

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