LOMBARDIA. MOBILITA’: 26,5 MILIONI PER SOSTITUZIONE DEI VEICOLI PIU’ INQUINANTI, CONTRIBUTI FINO A 8.000 EURO

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Milano, 28 set) Sara’ pubblicato ai primi di ottobre il
bando che consentira’ – a partire dal 15/10 – di presentare le
domande per accedere al contributo, fino a 8.000 euro, per la
sostituzione dei veicoli inquinanti.
“Per il periodo 2019-2020 – ha annunciato l’assessore regionale
all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo nel corso del convegno
E-mob in programma fino a sabato Palazzo Lombardia
– abbiamo stanziato 26,5 milioni di euro: 8,5 milioni di euro
sono destinati alle imprese e 18 milioni sono destinati ai
cittadini”.

SERVE CAMBIO DI MENTALITA’ – “Questa rivoluzione – ha aggiunto –
deve passare attraverso un cambio di paradigma: l’auto elettrica
deve diventare parte di un nuovo modello di trasporto che riduca
il numero di veicoli in circolazione e questo passa
inevitabilmente per la condivisione. In questo si innesta anche
la modifica dell’uso del veicolo nelle flotte aziendali e il
potenziamento del TPL”.

MIGLIORARE QUALITA’ DELL’ARIA E’ PRIORITA’ – “Anche in questa
prospettiva – ha aggiunto Cattaneo – Regione Lombardia ha
previsto un pacchetto di incentivi, nei quali sono compresi
anche i anche i veicoli elettrici, che consentira’ ai cittadini
lombardi e alle imprese di sostituire il proprio veicolo
inquinante. Migliorare la qualita’ dell’aria e’ una nostra
priorita’. Stiamo adottando nel tempo politiche realiste che
favoriscono gli spostamenti dei cittadini e nello stesso tempo
guardano ad una mobilita’ sempre piu’ green”.

TERZI: SOSTENERE PROCESSI TRANSIZIONE VERSO ASSETTI PIU’ VIRTUOSI
– “I processi di transizione verso assetti maggiormente virtuosi
– ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e
Mobilita’ sostenibile, Claudia Maria Terzi – devono essere
sostenuti con convinzione dalle istituzioni. E’ quello che stiamo
facendo per agevolare la diffusione della mobilita’ elettrica.
Penso all’attivazione del bando dedicato ai privati per
incentivare la ‘diffusione di punti di ricarica privata per
veicoli elettrici’, ovvero le strutture per la ricarica
domestica: iniziativa che ha ottenuto un ottimo riscontro. Penso
al bando Pnire che consentira’ di cofinanziare colonnine di
ricarica in molti Comuni lombardi”.

ESENZIONE BOLLO PER I VEICOLI ELTTRICI – L’assessore Terzi ha
anche ricordato che la Regione Lombardia ha reso strutturale
“l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per le
vetture elettriche. I segnali sono positivi: Il mercato privato
dell’auto elettrica e’ in crescita anche nel nostro territorio.
Si tratta di una tendenza che va incoraggiata. Il nostro lavoro,
di concerto con tutti gli attori in campo, va esattamente in
questa direzione”.
Di seguito una scheda sul bando per la sostituzione dei veicoli
piu’ inquinanti.

I DESTINATARI DEL BANDO:

– Soggetti privati residenti in Lombardia che radiano per
demolizione un autoveicolo per il trasporto persone a benzina
fino a euro 2 o diesel fino ad Euro 5, oppure radiano per
esportazione all’estero un autoveicolo diesel per il trasporto
persone Euro 3o, euro 4o o euro 5 e acquistano, anche nella
forma del leasing finanziario, un’autovettura di nuova
immatricolazione o gia’ immatricolata in grado di garantire
bassissime emissioni di inquinanti. E’ necessaria inoltre la
presenza, sul contratto d’acquisto del nuovo autoveicolo, di uno
sconto di almeno 12 per cento sul prezzo di listino oppure in
alternativa per i soli veicoli elettrici puri di un importo pari
ad almeno 2.000 euro. Sono ammessi anche gli interventi
(radiazione e acquisto) effettuati antecedentemente all’avvio
della presente misura ma successivi alla data del 2 agosto 2018
(data di approvazione della delibera n.449/2018 che ha
introdotto nuove limitazioni della circolazione dei veicoli
inquinanti

– PMI (meno di 250 persone e fatturato non oltre 50 milioni di
euro) – Tutte le imprese con sede, anche operativa in Lombardia
ai sensi dei Regolamenti CE 1407/2013 (aiuti ‘de minimis’) e
651/2014 (aiuti in materia di tutela ambientale. Per accedere al
contributo, e’ sempre necessaria la contestuale radiazione per
demolizione o per esportazione all’estero di un autoveicolo
inquinante e la presenza, sul contratto d’acquisto del nuovo
autoveicolo, di uno sconto di almeno 12 per cento sul prezzo di
listino.

CONTRIBUTI – Per quanto le autovetture private, a fronte della
radiazione di un’autovettura di categoria M1, fino a Euro 2 con
alimentazione a benzina e fino a euro 5 con alimentazione
diesel, e’ possibile ricevere un contributo da 2.000 a 8.000 euro
a seconda dei valori emissivi: 8.000 euro per vetture con
emissioni di CO2 pari a zero, da e 6.000 a 4.000, a seconda
delle emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 fino a
60 g/km, da 5.000 a 3.000 euro , a seconda delle emissioni di
NOx, per vetture con emissioni di CO2 maggiori di 60 g/km fino a
95 g/km e, in ultimo da 4.000 a € 2.000 , a seconda delle
emissioni di NOx, per vetture con emissioni di CO2 maggiori di
95 g/km fino a 130 g/km.

Per quanto riguarda i veicoli destinati alle imprese i
contributi variano da 2.000 a 20.000 euro a seconda della
categoria emissiva del veicolo. Per i veicoli ‘pesanti’ Euro VI,
anche con criteri incentivanti rispetto all’utilizzo di
combustibili alternativi, mentre per i veicoli “leggeri” Euro 6
il contributo e’ basato sulle emissioni di CO2 (ciclo NEDC) e
sulle emissioni di NOX (RDE) PM10.

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