(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 settembre 2019 – “Purtroppo non avevamo dubbi sul fatto
che il nuovo ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, fosse
aprioristicamente contrario all’autonomia differenziata
esattamente come il suo collega ministro agli Affari regionali,
Francesco Boccia”. Cosi’ Stefano Bruno Galli, assessore
all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia.
“Speravamo in un approccio diverso – ha aggiunto Galli – ma i
due ministri continuano a rilasciare interviste in cui alla don
Rodrigo ribadiscono che l’autonomia differenziata ‘non s’ha da
fare’, che le maggiori forme di autonomia previste dalla
Costituzione e richieste, in armonia con il testo
costituzionale, dalla Lombardia e dal Veneto, non verranno
concesse”.
“Preferiremmo pero’ – ha proseguito l’assessore – una maggiore
sincerita’ e trasparenza, spiegando che si tratta di una scelta
politica, pura e semplice. Nei fatti, se il ministro Provenzano
afferma che ‘la richiesta di Lombardia e Veneto spacca in due
l’Italia’ dimostra soltanto la sua incompetenza e la sua
ignoranza in materia, documentando di non aver neppure letto il
testo dell’intesa”.
Dal vicepresidente dello Svimez – ha concluso Stefano Bruno
Galli – non ci si poteva aspettare altro che un atteggiamento
pregiudiziale e ideologico”.
Redazione