Milano, 30 agosto 2019 – Da domani, sabato 31 agosto, al 7 settembre si terrà la prima edizione della Milano Summer School sul benessere e la sostenibilità delle città. L’iniziativa è organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), in collaborazione con Milano2046, laboratorio promosso dal Comune di Milano, e con la partecipazione delle otto Università del territorio milanese (Università degli Studi Milano Bicocca, Università Bocconi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Humanitas, Università IULM, Università degli Studi di Milano, Politecnico di Milano, Università Vita e Salute San Raffaele) e di Fondazione Eni Enrico Mattei.
Si tratta di una proposta educativa nata dalla volontà di promuovere i contenuti dell’Agenda 2030 e diffondere la conoscenza degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile al fine di sensibilizzare comunità, imprese e singoli individui sui temi della sostenibilità.
Mediante un’impostazione interdisciplinare, la Scuola mira al raggiungimento di una formazione di alto profilo e qualificazione sui temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale. Affronta le sfide sistemiche dello sviluppo sostenibile e promuove l’adozione di soluzioni concrete ed efficaci. Le giornate si articoleranno in insegnamenti teorici, seminari e lavori di gruppo, con la partecipazione attiva sia di docenti che di rappresentanti di istituzioni.
La giornata di apertura e quella conclusiva si terranno presso l’Aula consiliare di Palazzo Marino, mentre durante gli altri giorni sarà ospitata nella sede della Fondazione Enrico Mattei in corso Magenta 63. Nel corso della giornata di domani è previsto, alle ore 14,30, un intervento del Presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé dal titolo “Città e futuro: Pubblica Amministrazione, benessere e futuro”.
“Siamo molto orgogliosi – dichiara il presidente Bertolé – di ospitare questa occasione di confronto e approfondimento sul futuro delle città. Farlo dentro la cornice della sostenibilità e del benessere è la chiave giusta per rispondere alle sfide non rinviabili che abbiamo davanti. La sostenibilità non è solo una questione ambientale, ma anche sociale e in ultima istanza democratica. Mi auguro che sia l’inizio di un percorso che aiuti tutti ad alzare lo sguardo”.
Redazione