(mi-Lorenteggio.com) Milano, 23 agosto 2019 – Regione Lombardia ha formalizzato ieri,
alla Presidenza del Consiglio dei ministri, a meno di dieci
giorni dall’ultimo evento calamitoso, la richiesta dello stato
di emergenza per il maltempo che ha colpito il territorio della
Lombardia negli ‘ultimi giorni del mese di luglio e nella prima
meta’ del mese di agosto’ quando ‘si sono verificati eventi
meteorologici avversi su tutta la Regione Lombardia, colpendo un
territorio gia’ provato e, per questo, molto fragile’. In
particolare gli eventi si sono manifestati con forte intensita’
ad intervalli tra il 25 ed il 31 luglio e poi, di nuovo, tra l’1
e il 2 agosto e successivamente tra il 6 ed il 7 di agosto e il
12 agosto.
TEMPI RECORD – “Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore
regionale al Territorio e Protezione civile Pietro Foroni – come
promesso, si e’ subito attivata e appena conclusa la raccolta
delle stime dei danni, a meno di 10 giorni dall’ultimo evento
calamitoso, ha inviato la richiesta dello stato di emergenza in
modo tale che i cittadini e gli enti locali coinvolti possano
avere quanto prima cio’ che spetta loro per le avversita’ subite”.
PROVINCE DANNEGGIATE – ‘L’intensita’ dei fenomeni – si legge
nella lettera – si e’ manifestata con grande violenza e con
episodi concentrati localmente ed in sequenza anche su porzioni
confinanti del territorio regionale’. Particolarmente provate le
provincie di Brescia, Bergamo, Cremona e Lodi.
MALTEMPO – Gli eventi a carattere temporalesco accompagnati da
forti raffiche di vento, evolvendo, talvolta, anche in trombe
d’aria e grandinate (fenomeni sempre piu’ frequenti di fortissima
intensita’), hanno provocato grande disagio alla popolazione
causando alluvioni, allagamenti nonche’ scoperchiamento di
strutture, abitazioni e cadute di alberi che hanno interrotto
strade e linee ferroviarie, abbattuto linee di distribuzione
dell’energia elettrica e reso inagibili edifici o strutture
diverse. La forza prorompente delle perturbazioni ha danneggiato
edifici pubblici e privati, strutture ed infrastrutture.
PROTEZIONE CIVILE – Inoltre, gli eventi meteo,
significativamente intensi su territori gia’ interessati da
ripetuti episodi di precipitazioni importanti nei mesi
precedenti, hanno provocato alluvioni, erosioni spondali e frane
soprattutto nelle province di Como e Varese oltre che in quelle
gia’ martoriate di Brescia, Lecco e Sondrio.
Regione Lombardia e’ intervenuta su tutte le situazioni con il
sistema di Protezione Civile allertando e coinvolgendo centinaia
di volontari e numerosi mezzi e attrezzature, col principio di
sussidiarieta’ orizzontale fra le varie Province coinvolte e
utilizzando anche parte della Colonna mobile regionale.
Stiamo ultimando la ricognizione preliminare dei danni,
effettuata dagli enti locali mediante il sistema regionale Rasda
e gli stessi enti hanno gia’ attivato numerose somme urgenze.
COMPARTI DANNEGGIATI – I Parchi e piu’ in generale tutto il
comparto agricolo-forestale, oltre alle attivita’ produttive ed
economiche e le abitazioni di privati, hanno subito ingenti
danni sia alle strutture sia alle colture ed al patrimonio
arboreo.
DICHIARAZIONE STATO DI EMERGENZA – ‘Per le ragioni sopra esposte
– si legge ancora nella missiva che si conclude con un cortese
urgente riscontro – si chiede la dichiarazione dello stato di
emergenza per gli eventi dal 25 luglio al 12 agosto che hanno
interessato il territorio di Regione Lombardia gia’ provato dalle
precedenti calamita’ e dal perdurare di eventi di maltempo fin
dai mesi precedenti’.