(mi-Lorenteggio.com) Sondrio, 23 agosto 2019 – L’assessore regionale ad Enti locali,
Montagna e Piccoli comuni, Massimo Sertori, ha presieduto questa
mattina una riunione operativa presso la sede di Sondrio della
Regione per discutere le azioni da attivare ed affrontare
l’emergenza a seguito della caduta di massi che hanno bloccato
la strada provinciale 29 in comune di Valfurva, isolando Santa
Caterina. Appuntamento che fa seguito al sopralluogo di ieri.
All’incontro hanno inoltre preso parte, tra gli altri,
rappresentanti del Comune di Valfurva (SO), delle Direzioni
Generali Enti locali, Montagna e Piccoli comuni, Territorio e
Protezione Civile e dell’Unita’ Operativa UTR Montagna della
Regione Lombardia, esponenti della Provincia di Sondrio e della
Comunita’ Montana Alta Valtellina.
DA REGIONE 200.000 PER PRIMI INTERVENTI – La Regione Lombardia
ha messo a disposizione 200.000 per due interventi finalizzati
alla gestione in sicurezza della strada, per i cantieri a valle
della frana e per l’eliminazione dei rischi maggiori attraverso
interventi di demolizione o disgaggio e la valutazione del
rischio residuo da gestire attraverso opere di difesa passiva.
RISORSE ANCHE DA COMUNITA’ MONTANA E PROVINCIA – Al termine della
riunione e’ stato deciso che la Comunita’ Montana assumera’ il
ruolo di ente attuatore dei due pronti interventi e per le opere
di difesa passiva per la protezione dai massi della strada e del
cantiere. La Provincia di Sondrio integrera’ le eventuali risorse
finanziarie necessarie per completare le verifiche del rischio
derivante dai massi. Assumera’ inoltre il ruolo di ente attuatore
per le opere di difesa passiva per la protezione dai massi della
strada e del cantiere. Per questo ha messo a disposizione
provvisoriamente 1 milione di euro.
DECISI INTERVENTI PROVVISORI – La Regione Lombardia, in
collaborazione con il Parco dello Stelvio e il Comune di
Valfurva (SO) effettuera’ le verifiche di fattibilita’ per la
realizzazione di un intervento provvisorio, da realizzare con
procedure di urgenza, di allontanamento di parte delle acque del
torrente Confinale in attesa della realizzazione dell’intervento
definitivo la cui progettazione e’ affidata al Parco.
Successivamente la Provincia, nel momento in cui si
verificheranno le condizioni per operare in sicurezza,
provvedera’ al ripristino della funzionalita’ del ponte della
strada provinciale danneggiato dalla caduta del masso dello
scorso 20 agosto. Infine Regione Lombardia incarichera’ uno
specialista per l’aggiornamento della modellazione e degli
scenari di rischio in conseguenza delle importanti modifiche
subite dal versante nel periodo compreso tra giugno ed agosto
2019.
SERTORI: ISTITUZIONI UNITE PER RISOLVERE PROBLEMA – “Dopo il
sopralluogo di ieri e la successiva riunione – ha dichiarato
l’assessore regionale ad Enti locali, Montagna e Piccoli comuni,
Massimo Sertori – in queste ore sono sul posto per ulteriori
verifiche con gli ingegneri. Si tratta di una situazione molto
difficile, comprendiamo i disagi di abitanti, turisti,
albergatori e commercianti. L’obiettivo immediato e’ quello di
ripristinare piu’ velocemente possibile la sicurezza della
strada. Ma stiamo lavorando anche ad una situazione stabile nel
tempo. Abbiamo infatti gia’ destinato una serie di risorse, come,
ad esempio, il finanziamento di 650mila euro per arginare il
problema acque superficiali. Tutte le istituzioni unite per
risolvere un problema che affligge questa parte di territorio”.