Milano, 23 agosto 2019 – Nel mondo della metrologia è importantissimo essere sicuri di ogni misura, in modo da non ottenere delle conseguenze negative quando si utilizzano strumenti di misurazione precisi e accurati nel dettaglio, come bilance dinamiche o bilance industriali. In effetti, del dettaglio, la metrologia è la scienza che studia la misurazione e le sue applicazioni scientifiche.
Ma come si può effettuare una misurazione dettagliata non rischiando di cadere in errori di misura che siano superiori alla norma? Nel mondo della metrologia si parla di taratura quando si vuole intendere un esame specifico che serva a valutare che uno strumento renda una misurazione al meglio delle sue capacità, e riducendo l’errore di misura al minimo, nonostante esso non possa essere – per un discorso prettamente fisico – uguale a zero.
Taratura: che cos’è e a che cosa serve?
Valutando tutta l’importanza di una misurazione corretta nel mondo della metrologia, non può essere sottovalutato il ruolo di una delle applicazioni scientifiche di maggiore importanza nel mondo della misurazione stessa. In effetti, quando si parla di taratura si intende uno studio e un esame specifico degli strumenti che servano a dare delle misure precise, in relazione alle grandezze di riferimento.
Un cronometro, ad esempio, offrirà un risultato in base al tempo, mentre una bilancia si riferirà alla massa in quanto grandezza fondamentale. Sulla base di ciò, finché questi strumenti vengono utilizzati nel quotidiano o all’interno delle proprie abitazioni non hanno bisogno di offrire una misura perfetta, al netto di tutti i possibili errori di misura: un errore di un minuto o pochi secondi non è fondamentale in un orologio, così come non lo è un’imperfezione di pochi grammi se si utilizza una bilancia da cucina.
Se ci si ritrova in ambienti più specifici, però, potrebbe essere fondamentale giovare di misure perfette: bilance dinamiche, bilance industriali o metal detector sono strumenti che hanno bisogno di una misurazione che offra il miglior risultato possibile, ed è per questo che la taratura appare come importantissima nella logica di un funzionamento corretto di questi strumenti.
In effetti, la taratura si basa sulla considerazione della massima precisione possibile e considerando l’errore di misura minimo da parte di uno strumento: ciò porta, in sintesi, a far sì che l’errore persista, ma che allo stesso tempo sia il più basso che si può osservarein uno strumento.
Che cos’è il certificato Accredia e perché è importante
Effettuare una taratura non è soltanto importante per il proprio strumento, ma anche essenziale per la legislazione italiana, stabilita dalle norme sulla metrologia che regolano l’utilizzo di strumenti non automatici e adibiti alla misurazione. Secondo queste norme, è obbligatorio effettuare un controllo di taratura entro due minuti da quando è stato acquistato uno strumento di misurazione, in modo da ottenere un logo verde che serva a indicare l’avvenuta taratura: questo stesso procedimento va ripetuto entro tre anni dal primo.
I certificati Accredia sono tra i più importanti nel settore, dal momento che serve ad autorizzare la taratura di uno strumento secondo tutte le potenzialità di un determinato centro di metrologia o laboratorio adibito nel settore. La certificazione non soltanto accerta che la misurazione è avvenuto in un centro specializzato, ma tiene conto anche di tutti i parametri specifici stabiliti da un determinato laboratorio.
Nel caso del certificato Accredia, ad esempio, si tiene conto della massa degli strumenti di pesatura non automatici, tenendo conto di tutti i parametri di massa specifici di un determinato strumento, tra diversi campi di misura (fino a 1 g, da 1,1 g a 10 g, da 11 g a 100g e così via) e tenendo conto anche del più piccolo errore di misura, garantito dall’incertezza relativa dello strumento.
L. M.