L’EVENTO E’ APERTO AL PUBBLICO CON INGRESSO LIBERO, FONTANA: PRESIDENTE HA APPREZZATO MIX TRA STORIA E INNOVAZIONE
(mi-Lorenteggio.com) Milano, 12 luglio 2019 – “Il genio di Leonardo interpretato in
maniera molto interessante. Una mostra, davvero particolare, che
merita di essere vista”. Lo ha detto il presidente del
Consiglio, Giuseppe Conte, ieri sera al termine dell’incontro
con il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, commentando
la visita alla mostra ‘Genio e Impresa. Da Leonardo e Ludovico
alle grandi storie di innovazione dei nostri giorni’, rassegna
multimediale, organizzata da Assolombarda e Regione, a Palazzo
Lombardia (piazza Citta’ di Lombardia-Spazio espositivo-lato via
Galvani).
La mostra e’ aperta al pubblico – con ingresso gratuito – fino al
15 settembre tutti i giorni dalle ore 11 alle ore 19 (il giovedi’
fino alle 22).
“Il presidente Conte – ha spiegato il governatore Fontana – e’
rimasto piacevolmente sorpreso dall’originalita’ di
un’esposizione che unisce la storia alle nuove tecnologie. La
Lombardia da secoli e’ terra vocata all’innovazione, dove e’ forte
il binomio fra la capacita’ di coniugare creativita’ e intuizione
con utilita’ e funzionalita’. Mi auguro che gia’ in questo primo
week end di apertura siano in molti i cittadini che si
recheranno a Palazzo Lombardia”.
Sono 30 i racconti di impresa rappresentati che esplorano
l’innovazione che nasce dall’incontro tra due persone attraverso
un allestimento innovativo e totalmente immersivo.
In particolare, la relazione che si crea tra ‘genio’ – con
competenze tecniche – e ‘imprenditore’ – con competenze
manageriali. A cominciare dall’intervista immaginaria a Leonardo
e Ludovico, realizzata da Pietro Marani e Paola Cordera, che
apre la mostra, e alle storie di innovazione, per esempio, del
Gruppo Bracco con Ernst Felder e Fulvio Bracco; Pirelli con
Maurizio Boiocchi e Marco Tronchetti Provera; Ferrari Giovanni
Industria Casearia con Luciano Piergiovanni e Giovanni Ferrari;
STMicroelectronics con Bruno Murari e Benedetto Vigna; Fili Pari
con Alice Zantedeschi e Francesca Pievani.