Diplomi alle mamme adolescenti per contrastare la dispersione scolastica

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Un progetto dell’ASST Santi Paolo e Carlo che valuta il periodo della gravidanza e del dopo parto come esperienza formativa per non perdere l’anno scolastico

 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 28 Giugno 2019 – Inaugurati oggi, presso l’Ospedale San Carlo – ASST Santi Paolo e Carlo di Milano, i nuovi spazi di due importanti realtà che si “prendono carico” di giovani, adolescenti e bambini: il S.A.G.A. Servizio di Accompagnamento alla Genitorialità in Adolescenza, rivolto alle giovani mamme adolescenti che le accompagna durante la gravidanza e le prime fasi della crescita del loro bambino, e il Centro per il Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) del bambino.

L’evento è stato inoltre l’occasione per conferire ufficialmente i “DIPLOMI” alle giovani mamme (e anche ai papà), seguite dal Servizio di Accompagnamento alla Genitorialità in Adolescenza, un attestato di frequenza ai percorsi formativi realizzati dagli operatori del S.A.G.A.: “Aspettando un bambino”, “Cresciamo insieme 0-12” e “Cresciamo insieme 12-24”. Valutare il periodo della gravidanza e del dopo parto come esperienza formativa che possa dare una educazione su: conoscersi e riconoscersi durante il periodo della gravidanza, interpretare le esigenze del neonato, capire il ruolo genitoriale, imparare a riconoscere e rispondere ai bisogni del bambino, momenti di gioco e comunicazione, consolidare il rapporto genitore-figlio e sostenere lo sviluppo verbale, cognitivo e psicomotorio del bimbo.

“Un progetto importante portato avanti dall’ASST Santi Paolo e Carlo – dichiara Alessandro Albizzati, Direttore delle Strutture Territoriali di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza – Il valore della genitorialità e dell’impegno profuso dalle ragazze in età scolare deve essere anche uno strumento concreto per far vivere il periodo di “sospensione” dalla scuola non come una sconfitta ma come una risorsa, una vera esperienza formativa e contrastare così la dispersione scolastica che si verifica quando una ragazza inizia a portare avanti una gravidanza e dopo il parto, evitando di innescare una spirale di isolamento ed esclusione sociale.”

A consegnare i Diplomi l’Assessore alle Politiche sociali, abitative e disabilità Regione Lombardia Stefano Bolognini ed il Direttore del Dipartimento Politiche Sociali RL Giovanni Daverio, il Direttore Sociosanitario di ATS Città Mentropolitana,i Presidenti dei Municipi 5, 6 e 7 del Comune di Milano, il Direttore Generale dell’ASST Santi Paolo e Carlo Matteo Stocco e il Direttore Socio Sanitario Giorgio Cattaneo.

“Un lavoro attento e costante sui giovani genitori che spesso si sentono inadeguati a tutto tondo e che incrementano la bassa autostima già precedentemente propria. La cronaca degli ultimi tempi ci impone riflessioni sulla centralità dei bambini e dei giovani nel panorama quotidiano; tutela, controllo, urgente necessità di inserire tra le fasce protette anche queste categorie, concentrare le attenzioni degli adulti coinvolgendo l’impegno congiunto di famiglie, scuola, agenzie educative ed istituzioni pubbliche” ha dichiarato l’Assessore Bolognini.

Su queste basi si è scelto di avvicinare servizi affini come SAGA e DSA in un unico luogo che possa accogliere e “prendere in carico” realtà apparentemente scollegate ma che convogliano in un unico obiettivo: la salute come “bene del giovane” (bambino o adolescente).

Il S.A.G.A. è un servizio rivolto alle giovani mamme, da 11 fino ai 21 anni e ai loro partner con l’obiettivo di accompagnare i ragazzi durante la gravidanza e nelle prime fasi della crescita del bambino fino al secondo anno di vita. L’ambulatorio, multidisciplinare, accoglie i futuri giovani genitori con incontri dedicati ed individuali attraverso un lavoro di rilassamento corporeo e colloqui; sostiene successivamente i giovani genitori nella crescita del bambino con un monitoraggio dello sviluppo psicomotorio del bambino, delle interazioni di gioco genitori-bambino e sostegno nel nuovo ruolo genitoriale.

Nel triennio 2016/2018 ha seguito n. 105 nuove famiglie di giovani, che si sommano alle oltre 60 già in carico dal 2014 (anno di nascita del SAGA), Un incremento del 15% rispetto all’anno di inizio progetto. Il 51% delle ragazze si sono rivolte al servizio fin da inizio gravidanza (il 31% in più rispetto al 2014). Le giovani mamme provengono, nel 60% dei casi dalle zone 5, 6 e 7 della metropoli milanese mentre il 30% è residente nei comuni a sud di Milano.

Una realtà affine e spesso origine o a volte anche causa rispetto a quanto seguito dal SAGA sono il ventaglio di disturbi dell’apprendimento che generano, se non riconosciuti, picchi discensivi di autostima.

 

A fronte dei dati in ascesa del numero di alunni con DSA, pubblicato recentemente da MIUR, che vede sul totale degli studenti frequentanti un passaggio da 0.7% del 2010/2011 al 3.2% del 2017/2018, risulta evidente come un servizio ad hoc sia indispensabile sul territorio.
276.109 gli alunni con DSA diagnosticati in Italia nell’A.A 2017/2018, con percentuali di diagnosi tardiva (solo il 2% nella Scuola Primaria, un importante 5,6% nella Secondaria di I grao e 4,7% nella Secondaria di II grado). Questi dati ci impongono riflessioni così come l’importanza del Centro per il Disturbo Specifico dell’Apprendimento dell’ASST Santi Paolo e Carlo che ogni anno accoglie oltre 700 nuovi casi.

Gli operatori del Centro DSA, in seguito alla diagnosi, forniscono indicazioni a genitori, educatori ed insegnanti rispetto ad aiuti specifici, tecniche di riabilitazione e di compensazione nonché provvedimenti indirizzati alla modifica della didattica, promuovendo percorsi differenziati a seconda dell’età del soggetto, della specificità e della gravità dei disturbi diagnosticati. Un percorso a 360° che promuove la cura e il trattamento in un’ottica che non tralascia il potenziamento dell’autostima del giovane.

“Questi servizi manifestano l’attenzione che l’ASST ha verso i bambini e i giovani, portando sul Presidio San Carlo attività che arricchiscono il ventaglio di prestazioni erogate su un vasto territorio metropolitano. – dichiara il Direttore Generale Matteo Stocco – L’obiettivo di creare maggiore sinergia e collaborazione tra più servizi si concretizza oggi con queste realtà che cooperano in progetti di cura, integrazione e valorizzazione della persona.”

 

Redazione

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