(mi-lorenteggio.com) Milano, 25 giugno 2019 – Il contrasto al fenomeno delle truffe
agli anziani e’ tra le priorita’ di Regione Lombardia. Lo ha
ribadito l’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia
locale, Riccardo De Corato, intervenendo a margine di un
convegno oggi a Palazzo Pirelli.
“Oltre al Consiglio Regionale, che oggi per la prima volta ha
deciso di destinare parte degli avanzi dell’amministrazione 2018
per contrastare le truffe agli anziani, anche il mio assessorato
si e’ dimostrato attento alla tematica – ha spiegato l’assessore
alla Sicurezza -: gia’ dal bilancio preventivo 2019 aveva
stanziato 170 mila euro, poi destinati al 2020 su richiesta
della Commissione, per finanziare progetti in contrasto a questo
fenomeno”.
IN CAMPO DAL 2015 – “Dal 2015, grazie all’articolo 8 della legge
regionale 17/15 – ha proseguito De Corato – vengono promosse
iniziative formative, informative e culturali, nonche’ interventi
di assistenza di tipo materiale e di assistenza psicologica,
utili a prevenire e a contrastare i reati che colpiscono la
popolazione anziana”.
INVESTIMENTI IMPORTANTI – “Per il 2020 il mio Assessorato
stanziera’ 170 mila euro per finanziare progetti di contrasto
alle truffe agli anziani. Questa somma e’ una prima tranche, che
in fase di assestamento aumentera’, e servira’ a coprire le spese
per l’affidamento di servizi a terzi relativamente alla
fornitura di materiali divulgativi e/o all’attivita’ culturale,
di informazione e/o di formazione; per le prestazioni del
personale esterno al Comune, direttamente assegnato al progetto;
e per l’assistenza di tipo materiale e psicologica alle vittime
di reati anche mediante affidamento di servizi a terzi.
L’importo verra’ assegnato in parti uguali ai Comuni lombardi con
popolazione superiore ai 30 mila abitanti che sottoscriveranno
l’accordo”.
REATO SUBDOLO – “La truffa agli anziani e’ il reato piu’ subdolo
che si possa immaginare – ha fatto presente il titolare lombardo
alla Sicurezza – per questo dobbiamo fare di tutto per informare
i ‘nonni’ facendo si’ che quella porta, dalla quale entra il
truffatore, non si apra mai. Chi subisce una truffa rimarra’ per
sempre traumatizzato. Addirittura spesso, per vergogna, nemmeno
denuncia. La circonvenzione di persona anziana – ha concluso De
Corato – e’ diventata per alcuni criminali una fonte certa di
reddito, anche se oggi fortunatamente le pene sono state
inasprite.
Redazione