ASSESSORE MAGONI VISITA MUSEI E PARCO: TURISMO CULTURALE E NATURA INCONTAMINATA SONO BINOMIO VINCENTE
(mi-lorenteggio.com) Milano, 10 giugno 2019 – Visita istituzionale in Val di Scalve per
l’assessore regionale al Turismo, Marketing Territoriale e Moda,
Lara Magoni.
In mattinata l’incontro con gli esponenti della Giunta Comunale
di Schilpario, capitanata dal consigliere Onorino Bonaldi in
rappresentanza del sindaco Marco Pizio, ed alcuni amministratori
locali, tra il quali il presidente dell’Associazione Turistica
di Schilpario, Gian Battista Duci.
Nel pomeriggio, poi, l’assessore Magoni ha fatto tappa al Museo
Etnografico, al Parco minerario e al Museo dei mezzi militari.
TUTTE LE CARTE IN REGOLA – “La Val di Scalve ha notevoli
potenzialità attrattive e ha tutte le carte in regola per
abbinare il ‘turismo culturale’ alle bellezze naturalistiche di
un territorio incontaminato, con paesaggi mozzafiato e percorsi
enogastronomici di alto livello”, ha detto l’assessore Magoni.
FAVORIRE IL DIALOGO – In tal senso, l’impegno dell’assessore
Magoni è chiaro: “Il mio obiettivo è favorire l’incontro tra
enti locali, istituzioni, associazioni e mondo imprenditoriale
affinché si possano cogliere strategie comuni e condivise per il
rilancio di una Valle con potenzialità ancora inespresse”.
BANDO “VIAGGIO #INLOMBARDIA” – In quest’ottica va visto, dunque,
il progetto “Valseriana e Val di Scalve: due valli,
un’ospitalità unica”, che ha partecipato al bando regionale
“Viaggio #inLombardia”, nato per promuovere e sostenere i borghi
e, in generale, gli enti locali lombardi. “Viaggio #inLombardia”
intende valorizzare il potenziale di attrattività turistica
della regione, sviluppando prodotti turistici esperienziali e
rafforzando i flussi di visitatori sul territorio.
CONTRIBUTO REGIONALE – Il progetto ‘Valseriana e Val di Scalve:
due valli, un’ospitalità unica’ ha ottenuto un contributo
regionale di 73.600 euro e coinvolge la Comunità Montana Val di
Scalve (contributo regionale di 33.600 euro), i Comuni di
Ardesio (11.666,67 euro), Gandellino (2.500 euro), Gromo
(5.833,33), Parre (11.666,67), Valbondione (6.000 euro) e
Valgoglio (2.333,33). Il progetto prevede la creazione di un set
di esperienze naturalistiche, enogastronomiche, culturali e
legate ai cinque sensi, da proporre ai turisti della Valseriana
della Val di Scalve.
“Un esempio virtuoso di collaborazione tra enti locali ed
istituzione centrale – ha aggiunto Lara Magoni – che permetterà
di valorizzare le eccellenze dei territori. Risorse da
preservare e riproporre al grande pubblico, a cominciare
dall’antica tradizione mineraria della Val di Scalve: luoghi e
testimonianze che possono essere di sicuro interesse per i
visitatori nazionali ed internazionali. Stiamo parlando di una
perla bergamasca che merita di essere considerata un vero e
proprio ‘Museo a cielo aperto'”.
IL RICORDO DEL MAESTRO TONI MORANDI – Una visita, quella in Val
di Scalve, particolarmente emozionante per Lara Magoni, che
proprio a queste terre lega i migliori ricordi della sua
carriera da campionessa di sci. “Il mio storico allenatore, Toni
Morandi – ha ricordato Magoni – era originario proprio di queste
zone, precisamente di Barzesto. Grazie ai suoi insegnamenti
nello sport sono stata vincente a livello internazionale. Lo
porterò sempre nel mio cuore”.(