Milano. “Un giro al QT8 volante” – visite guidate gratuite per scoprire storia e tesori del quartiere

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Architetti, storici, esperti d’arte e storici residenti accompagnano in visitatori – Con il patrocinio del Touring Club italiano

(mi-lorenteggio.com) Milano, 23 maggio 2019 – Un sabato diverso al QT8 per scoprire e riscoprire i tesori architettonici del quartiere milanese in compagnia di storici, esperti d’arte e architettura, giornalisti, residenti del quartiere.

Sabato 25 maggio l’Osservatorio per il Paesaggio Montestella di Milano organizza due visite guidate aperte a tutti, la prima dalle 10 alle 12 e la seconda dalle 15 alle 18 con ritrovo e partenza dall’info point davanti alla Chiesa di Santa Maria Nascente.

L’iniziativa, patrocinata dal Touring Club Italiano, nasce dalla collaborazione con l’associazione Leoni Lodi e gli amici dell’Associazione QT8, il quartiere ideale presentato all’VIII Triennale di Milano, il sogno di Piero Bottoni diventato realtà negli Anni Cinquanta.

I testimoni di quegli anni, i figli di alcuni protagonisti e le nuove generazioni di architetti accompagneranno i visitatori lungo un itinerario scandito in 8 tappe: verde, urbanistica, edilizia, tecnologia, arte (mosaici, sculture). Gli eredi di alcuni dei protagonisti della vita del QT8 saranno presenti ad accogliere visitatori: il figlio dell’architetto Piero Bottoni, Alessandro, Daniela e Serena le figlie dello scultore Leone Lodi di cui il quartiere conserva due opere. Coadiuvati da volontari del Touring Club Italiano, i visitatori potranno ricevere assistenza e informazioni per organizzare il giro secondo i propri interessi.

A proposito del QT8

Il QT8 nacque come spazio pioneristico di sperimentazione e condivisione, risposta globale ai bisogni della comunità. Qui furono avviate le uniche sperimentazioni ufficiali di prefabbricazione nel 1948: la sola casa a “ballatoio e scala esterna” per l’edificio Ina Casa di 11 piani, l’unica chiesa moderna a pianta centrale, opera di Vico Magistretti, il primo campo giochi cittadino per bambini e la prima casa di accoglienza a misura di mamma e bambino, i primi giardini condominiali e la prima scuola senza barriere, i primi prototipi realizzati da architetti europei (Belgio e Finlandia), il primo “Salone del Mobile” ovvero una esposizione di arredi funzionali accessibili a tutti. Un’area paludosa e malsana venne così trasformata in un luogo salubre per tutta la città con i suoi 38mq di verde per abitante, su cui svetta il Monte Stella, vero e proprio osservatorio urbano.

L’Osservatorio per il Paesaggio Monte Stella Milano nasce nel 2018 con l’obiettivo di mettere insieme le competenze degli esperti con le aspettative dei cittadini e restituire, così, centralità alla relazione con le Istituzioni, spazio nel quale giungere ad un esercizio responsabile e personale della libertà nel rispetto della Comunità, luogo nel quale il paesaggio sia percepito come frutto dell’azione di fattori naturali e/o umani e delle loro interrelazioni.

Redazione

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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