LAINATE, OLTRE 5000 VISITATORI PER LA NUOVA EDIZIONE DI NINFEAMUS

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Soddisfazione per l’organizzatrice della manifestazione Paola Ferrario che ribadisce che i proventi sono finalizzati alla valorizzazione del parco storico

 

(mi-Lorenteggio.com) Lainate, 7 maggio 2019 – “Una edizione apprezzata pur condizionata da una giornata dal sapore invernale”. Commenta così Paola Ferrario, conservatore del Museo il Nnfeo di Villa Litta e organizzatrice dell’ottava edizione di Ninfeamus, l’evento che lo scorso fine settimana ha portato in Villa Litta circa 5000 persone paganti per Wunder Mrkt – il Mercato delle Meraviglie, oltre 1000 delle quali hanno optato per le visite guidate al Ninfeo con i suoi magici giochi d’acqua.
“Il tempo non ha comunque impedito al pubblico – aggiunge Paola Ferrario – di apprezzare le mostre allestite nelle sale come la personale dell’artista Mario Carletti. Molti si sono fatti selfie nel ‘Giardino onirico’ allestito dagli studenti dell’Accademia di Belle arti di Brera guidati dalla Prof.ssa Laura Tonani, una installazione, liberamente ispirata al giardino di Giverny amato da Monet. Così come l’allestimento del progetto Alveari Urbani, progetto firmato da Claudia Zanfi e finanziato con i proventi della passata edizione di Ninfeamus volto a valorizzare la biodiversità e il valore delle api per la sopravvivenza del mondo vegetale”.
Non sono mancati anche quest’anno i circa 150 stand del Mercato delle meraviglie, tra fiori, vintage, artigianato e cibo di qualità. Ma anche musica soffusa, laboratori per grandi e bambini, relax. Le performance delle ballerine della scuola di danza di Desiree Motta, il body painting, la danza delle api, e la dimostrazione pratica di creazioni di bouquet da parte della Boutique del Fiore.
Molto apprezzate le ‘nuove serre’. Con il biglietto d’ingresso alla manifestazione si poteva infatti accedere liberamente anche alle antiche Serre e per ammirare i nuovi allestimenti. Rivisitando allestimenti di inizio Ottocento (di cui si trova tracci in documenti datati 1829), nelle antiche Serre di Villa Litta protagoniste saranno le cactacee. A firma della Floricoltura comasca Lampugnani Walter, da 40 anni attiva nel settore, sarà riproposta una ricostruzione della collezione presente in vivaio, allestita con cactus e succulente di diverse varietà, alcune rare provenienti dal continente Americano, in particolar modo dall’America centrale, Stati Uniti (California) e Messico.
“Sono convinta – chiosa Ferrario – che il frutto dei proventi di Ninfeamus abbia dato vita in questi anni a una serie di progetti che hanno contribuito in modo decisivo ad una nuova valorizzazione del Parco Storico. Penso alla realizzazione di pannelli con Qrcode che permette al pubblico di conoscere tutte le specie arboree, anche antiche, conservate nel nostro parco storico, alla segnaletica che ci permette di fruire al meglio questi spazi… e il progetto Alveari Urbani che ha portato quest’anno 26 cittadini a iscriversi ad un corso per apicoltori e, a sorpresa, a registrare già una trentina di altre disponibilità di adesione ad un prossimo. Dato che, a detta dei professionisti, è cosa assai rara anche in una città come Milano”.

 

Redazione

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