Il gestore del servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano presenta il bilancio di esercizio 2018. Gli investimenti in infrastrutture crescono del 13% rispetto al 2017, il MOL supera i 100 milioni
(mi-Lorenteggio.com) Milano, 17 aprile 2019- Ricavi che superano i 348 milioni di euro, saldo di gestione di oltre 31 milioni di euro, 101,95 milioni di margine operativo lordo e investimenti in infrastrutture a servizio del territorio che raggiungono i 95,45 milioni di euro, pari al 39% dei ricavi della tariffa, in crescita del 13% rispetto al 2017. Un indotto generato di 4.974 posti di lavoro.
Sono i numeri del bilancio consolidato 2018 di Gruppo CAP, l’azienda pubblica che gestisce il servizio idrico integrato della Città metropolitana di Milano, nel settore idrico prima azienda in-house italiana per patrimonio con quasi 800 milioni di euro e quarta per abitanti serviti.
“Il bilancio 2018 conferma l’impegno dell’azienda nel perseguire con determinazione una governance di gestione delle infrastrutture idriche incentrata sull’efficienza e sull’innovazione, secondo un modello economico circolare basato sulla gestione sostenibile dell’oro blu, commenta Alessandro Russo, presidente e amministratore delegato Gruppo CAP. La crescita sia dei ricavi che degli investimenti, a fronte di una politica tariffaria tra le più basse in Europa e in Italia, è un segnale importante per il territorio che presidiamo da oltre 90 anni, testimonia la volontà di affrontare le sfide ambientali ed economiche del futuro con ottimismo”.
Il bilancio consolidato è stato approvato lunedì 15 aprile dal Consiglio di Amministrazione di CAP Holding S.p.A. insieme alla Dichiarazione Consolidata di carattere non finanziario ai sensi del D.lgs. 254/2016. In dettaglio, il totale dei ricavi si attesta nel 2018 a 348.162.207 euro, per la quasi totalità frutto del servizio idrico, mentre il saldo di gestione è pari a 31.944.669 di euro. Il risultato operativo nel 2018 è stato pari a 50.947.198 euro, registrando un incremento dell’8% dal 2017.
“Il trend degli investimenti segna una crescita costante, che nel 2018 supera di 10 milioni la quota del 2017, per un totale di oltre 95 milioni di euro. Il che equivale a un investimento pro-capite che passa da 45 euro nel 2017 ai 51 euro del 2018, registrando un aumento del 50% rispetto alla media di 33 euro del Nord Italia (Blue Book 2017), osserva il direttore generale Michele Falcone. Gli investimenti risultano più che raddoppiati dal 2010 (39 milioni), segno che un bene universale come l’acqua per creare valore ha bisogno di una gestione del servizio idrico, industriale e integrata”.
Il 2018 per l’azienda pubblica che porta l’acqua a 2,2 milioni di cittadini è stato caratterizzato dall’apertura del nuovo Centro Ricerche Salazzurra, inaugurato il settembre scorso all’Idroscalo, il parco alle porte di Milano. Il polo vuole essere non soltanto un centro di eccellenza per l’innovazione e la gestione sostenibile dell’acqua sul piano nazionale e internazionale, ma anche un incubatore e acceleratore di startup, capace di ospitare le più innovative attività in ottica Reserach & Development, frutto della simbiosi industriale tra pubblico e privato.
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