Sviluppato il percorso di presa in carico e di riabilitazione dei pazienti stomizzati
(mi-lorenteggio.com) Desio, 10 aprile 2019 – A sei mesi dalla sua apertura, l’ambulatorio di Stomaterapia presso l’ospedale di Desio si conferma una delle eccellenze della ASST di Monza per la presa in carico dei pazienti stomizzati.
Presso la Struttura complessa di Urologia, diretta dal dott. Francesco Franzoso, e di quella di Chirurgia Generale, diretta dal dott. Dario Maggioni, sono numerosi gli interventi di chirurgia maggiore a carico dell’apparato urologico e gastroenterico sia in regime di elezione sia di urgenza, che possono richiedere il confezionamento di Urostomie e Colo-ileostomie (temporanee o definitive). Una stomia è un’apertura creata chirurgicamente nel corpo per permettere alle feci o all’urina di transitare dall’intestino o dal tratto urinario. Esistono tre tipi di stomia: la colostomia, formata dall’intestino crasso, l’ileostomia, formata dall’intestino tenue e l’urostomia, per deviare l’urina attraverso una sezione dell’intestino o appositi ureteri.
Analizzando il percorso clinico del paziente candidato ad intervento chirurgico con prevedibile confezionamento di stomia, sono emerse alcune criticità legate alla mancanza di un percorso strutturato di presa in carico del paziente che ha inizio nella fase preoperatoria e continua dopo la dimissione con la riabilitazione e ambulatoriale.
Per fare fronte a tale esigenza, dallo scorso ottobre è attivo l’ambulatorio di Stomaterapia con diversi obiettivi: innanzitutto la presa in carico complessiva del paziente stomizzato, con interventi di educazione sanitaria, sia dei pazienti stessi sia dei familiari già durante il ricovero ospedaliero, certificare e riconoscere il ruolo dello stoma terapista, uniformare i trattamenti, avere un unico coordinamento scientifico ed organizzativo (stomaterapisti, infermieri esperti, supportati da specialisti chirurghi, urologi a cui potranno affiancarsi consulenti specialisti in base ai bisogni di cura). Inoltre realizzare un percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale di presidio (istruzioni operative, opuscoli informativi) sulla base di linee guida internazionali, nazionali e regionali per condividere e risolvere le criticità che permangono nel percorso assistenziale.
Il target dell’utenza che affluisce all’ambulatorio è costituito da pazienti portatori di stomie provvisorie o permanenti o candidati alla confezione di una stomia ed è pertanto applicabile a pazienti interni ricoverati presso i presidi ospedalieri della ASST di Monza, a pazienti esterni che afferiscono al servizio attraverso l’ambulatorio, a pazienti in Adi, Assistenza domiciliare integrata, per i quali i professionisti coinvolti nella gestione richiedono consulenza.
“Una persona portatrice di stomia necessita di gestione specializzata che promuova indipendenza, ottimale qualità della vita e reinserimento sociale – sottolinea il direttore generale della ASST di Monza -. Questo ambulatorio si inserisce nel percorso di presa in carico e di riabilitazione di questi pazienti che hanno problematiche croniche specifiche come ben declinato dalla riforma sanitaria di Regione Lombardia”.
Redazione