Rozzano, una scelta a favore dell’ambiente: acqua di prima falda per i campi da calcio

0
797

 

(mi-lorenteggio.com) Rozzano, 21 marzo 2019 – L’acqua è un bene prezioso che non va sprecato. Seguendo questo principio l’amministrazione comunale di Rozzano ha siglato una convenzione con Cap Holding, gestore del servizio idrico, per utilizzare l’acqua di prima falda al posto dell’acqua potabile nell’irrigazione dei campi sportivi. L’acqua di prima falda non è adatta al consumo umano ma può essere usata in sicurezza per le aree verdi. Usandola per i campi si diminuisce notevolmente lo sfruttamento delle risorse acquifere profonde da cui si preleva l’acqua potabile.
In particolare, la convenzione riguarda il campo sportivo comunale di Via Della Cooperazione e il centro sportivo di Via Monte Amiata.

 

 

“Usare l’acqua potabile per usi non alimentari è un grande spreco – dichiarano il sindaco Barbara Agogliati e l’assessore all’Ambiente Stefano Apuzzo -. A pochi giorni dalla manifestazione che ha visto migliaia di giovani scendere in piazza contro i cambiamenti climatici provocati dall’inquinamento e dalle scelte scriteriate in tema ambientale, noi amministratori siamo chiamati a fare la nostra parte. Questa convenzione è un piccolo ma prezioso passo nella direzione della salvaguardia delle risorse ambientali e ci auguriamo che altre realtà e associazioni seguano il nostro esempio”.

L’acqua di falda profonda, adatta al consumo alimentare, è destinata all’uso umano delle famiglie, attraverso la rete pubblica e le “Case dell’acqua”. Rozzano, con CAP e Amiacque, ha attivato 2 Case dell’acqua (siti fissi per la distribuzione gratuita di acqua di rete refrigerata e frizzante www.casadellacqua.com).

I consumi registrati complessivamente, alle “Case dell’Acqua” in funzione in provincia di Milano confermano il successo riscontrato da queste strutture: sono oltre 16 milioni i litri erogati ogni anno.
Una sola “Casa dell’acqua”, attivata dal Consorzio Acqua Potabile a Rozzano, distribuisce gratuitamente una media di 2.500 litri di acqua di rete al giorno, l’equivalente di 1.700 bottiglie di plastica da un litro e mezzo in meno da recuperare o smaltire.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui