Nella giornata di mobilitazione mondiale per il clima, Palazzo della Regione dedica
particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente con la presentazione di Casa
COREPLA, la casa del riciclo che apre le porte a bambini e famiglie,
per informare sulla corretta raccolta differenziata degli imballaggi in plastica.
Aperta fino al 23 marzo.
(mi-lorenteggio.com) Milano, 15 marzo 2019 – È Milano ad ospitare la venticinquesima tappa di Casa COREPLA, la struttura itinerante presentata oggi alla stampa nello spazio Mostre N3 del Palazzo della Regione. Favorire la conoscenza del ciclo completo degli imballaggi in plastica, dalla loro progettazione alla seconda vita sotto forma di oggetti riciclati, è l’obiettivo dell’esperienza didattica promossa da COREPLA, il Consorzio Nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, in collaborazione con Amsa – Gruppo A2A e Regione Lombardia.Aperta da pochi giorni, Casa COREPLA ospiterà fino al 23 marzo quasi un migliaio di bambini delle scuole primarie della città di Milano. Alcuni di loro hanno partecipato questa mattina all’apertura ufficiale della struttura, alla presenza di Antonello Ciotti
Presidente del consorzio COREPLA, di Mauro De Cillis Direttore Operativo di Amsa, società del gruppo A2A e di Melania Rizzoli Assessore a Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia.
Casa COREPLA riproduce gli interni di un vero e proprio appartamento: la visita inizia in salotto dove gli
animatori ambientali, con l’ausilio di video e presentazioni interattive, illustrano la funzione odierna
dell’imballaggio; il tour prosegue in cucina per imparare a conferire correttamente gli imballaggi nella
raccolta differenziata; infine, i bambini vengono condotti nella stanza dei giochi per trasformare gli imballaggi raccolti in nuovi oggetti. Nelle tre stanze vengono proposte attività ludico-didattiche e creative; i piccoli e le loro famiglie possono inoltre provare un’esperienza innovativa di realtà aumentata, replicabile a casa o a scuola, e viaggiare virtualmente nel mondo del riciclo con il video a 360 gradi “Plastic Wonderland”.
«È importante per il futuro del pianeta che i ragazzi acquisiscano da subito una forte sensibilità per l’ecologia, e che imparino a trattare i problemi che ne derivano con intelligenza ed equilibrio: la plastica può essere “cattiva”, se abbandonata a se stessa come elemento inquinante e distruttivo, ma può invece essere “buona” se viene riutilizzata e riciclata, fino a divenire materiale sul quale esercitare perfino la creatività, anche con l’aiuto della tecnologia – ha commentato l’Assessore regionale a Istruzione, Formazione e Lavoro Melania Rizzoli – Queste esperienze didattiche sono il pane che nutre un’idea di presente e di futuro. Se questa idea verrà assimilata dai nostri figli e dai nostri nipoti, potrà dare un contributo decisivo alla salvaguardia dell’ambiente e alla salute di molte generazioni a venire».
Redazione