(mi-Lorenteggio.com) Milano, 24 febbraio 2019 – Lunedì 25 febbraio a Milano entra in vigore area B, che impedisce l’accesso a quasi tutta la città di Milano, il 70% dei quartieri sono off limits per i veicoli più datati.
“È l’ennesima truffa del Pd che governa oggi Milano – attacca Fabio Altitonante, coordinatore di Forza Italia a Milano – i cittadini sono nel caos, in tanti non hanno capito”.
Gli azzurri non fermano la loro battaglia e anche questo ultimo fine settimana, prima del blocco, erano con i gazebo in tutti i quartieri di Milano e hanno lanciato una raccolta firme online.
“Tantissimi milanesi si sono fermati per chiedere lo stop a questa misura, inutile per l’ambiente, con cui si trasforma Milano in una città di soli divieti. Siamo molto preoccupati da questa deriva del Comune di Milano.
Chi usa un veicolo per lavoro – artigiani, commercianti, venditori e ambulanti – oggi è in grave difficoltà. Il Comune di Milano obbliga all’acquisto di un nuovo mezzo, indebitando con ulteriori spese le piccole e medie aziende.
Con pochi ingressi all’anno il Comune si lava la coscienza. Ma è una follia pensare che una persona anziana, che magari usa l’auto una volta a settimana, debba buttare un mezzo pressoché inutilizzato per poter essere libero di uscire per andare a fare la spesa più pesante, per andare dal medico o a fare una visita in ospedale”.
Il Comune dice di incentivare il trasporto pubblico, “infatti ha pensato bene di aumentare il biglietto ATM a 2 euro, scordandosi anche delle leggi regionali che lo impediscono.
Grazie all’opposizione di Forza Italia, l’aumento previsto per marzo è stato bloccato almeno fino a luglio. In 4 mesi sono già rimasti nelle tasche dei milanesi 18.3 milioni di euro. Come Forza Italia non cederemo ai ricatti del Pd.
Con queste azioni si comprende che al Comune non interessa l’ambiente, ma solo tasse, multe e nuove entrate per il proprio bilancio.
Il Comune, al posto di fare polemiche, prenda esempio dalle politiche di Regione, rispettando il Piano Aria.
Noi, con il Presidente Fontana, agiamo al contrario del Comune: più incentivi, meno divieti.
Come Regione abbiamo aperto un bando da 6,5 milioni di euro, per l’acquisto di nuovi veicoli commerciali e nell’ultimo Bilancio abbiamo stanziato 15 milioni di euro per incentivare i privati a cambiare auto e veicoli commerciali.
Abbiamo previsto anche deroghe per le persone anziane, per le famiglie più in difficoltà, per chi ha bisogno del proprio mezzo per lavorare”.
Sui diesel euro 6, aggiunge Altitonante: “Lo sviluppo tecnologico si sta spostando verso ibrido ed elettrico, ma escludere i diesel dagli incentivi regionali oggi sarebbe prematuro.
Per il prossimo bando, come Forza Italia chiederemo all’assessore regionale all’ambiente l’integrazione degli incentivi regionali anche per i veicoli commerciali diesel, non solo ibridi, elettici e gas.
Tra l’altro, escludere dagli incentivi i diesel andrebbe a penalizzare un settore, quello dell’automotive, che in Lombardia rappresenta una parte importante del Pil.
Non dimentichiamo che la gran parte dei mezzi commerciali diesel sono prodotti in Italia“.
Redazione
La scusa dell’ inquinamento è solo una presa per il CULO, sappiamo benissimo che l inquinamento automobilistico è solo il 10 Per cento,La aggior parte avviene per caldaie ancora a nafta di uffici pubblici ospedali e condomini, si fà prima a penalizzare gli automobilisti, che cambiare il sistema del riscaldamento, La riprova che è tutta una presa per il CULO, sapete il 18 febbraio dove le centraline segnalano valori alti di inquinamento non era TORINO non era Milano ma Venezia e non mi sembra che sul canal grande ci siano file kilometriche di auto. Mi fermo qui.