Il Workshop organizzato da Fondazione VSM il 15 e 16 febbraio alla Villa del Grumello riunirà alcuni dei più qualificati specialisti nell’ambito dei Disturbi dello spettro autistico
(mi-Lorenteggio.com) Como, 14 febbraio 2019 – Il lago di Como diventa per due giorni centro italiano per la ricerca sull’autismo. Venerdì 15 e sabato 16 la Villa del Grumello ospiterà infatti la due giorni di Workshop sui Disturbi dello spettro autistico organizzata dalla Fondazione VSM di Villa Santa Maria con il patrocinio della Fondazione Cariplo e la collaborazione della Fondazione Alessandro Volta, alla quale parteciperanno alcuni dei più qualificati ricercatori italiani.
L’evento, intitolato Italy at INSAR, con riferimento al più importante appuntamento mondiale per chi si occupa di autismo (il congresso INSAR organizzato ogni anno dalla International Society for Autism Research) ha l’obiettivo in questa prima edizione di dar vita a una rete di collegamenti tra specialisti di diversi settori che hanno un titolo consolidato o emergente nell’ambito dell’autismo. Mettere in rete le competenze interdisciplinari italiane, favorendo un dialogo costruttivo tra ricercatori appartenenti a diverse discipline (Neuropsichiatria infantile, Psicologia, Fisica, Neuroscienze cognitive, Psicobiologia, Psichiatria, Neuroradiologia, Epidemiologia, Neuropsicologia clinica, Neurobiologia, Gastroenterologia, Terapia fisica) significa infatti porre le basi per un salto di qualità nella ricerca sull’autismo.
Se il collegamento tra professionisti di diversi settori è certamente prezioso in tutti gli ambiti della medicina, di fronte a una patologia complessa come l’autismo diventa addirittura essenziale. Scopo del Workshop, al quale parteciperanno una ventina di specialisti che, nell’ambito di tre sessioni, illustreranno ai colleghi i risultati dei lavori e degli studi accettati all’ultima edizione dell’INSAR, “è quello di favorire l’interscambio di informazioni ed esperienze che permettano collegamenti laterali, in grado di promuovere salti nella comprensione dell’autismo e progetti trasversali cooperativi di studio e ricerca”, spiega il professor Enzo Grossi, direttore scientifico della Fondazione VSM di Villa Santa Maria Centro di Neuropsichiatria infantile ONLUS.
Sempre con questa prospettiva, oltre alle tre sessioni in programma venerdì dalle 15 alle 18 e sabato dalle 9.30 alle 17, che saranno coordinate dal professor Grossi, dal professor Cristiano Termine, associato di Neuropsichiatria Infantile dell’Università degli Studi dell’Insubria, e dalla professoressa Renata Nacinovich, primario di Neuropsichiatria infantile all’ospedale San Gerardo di Monza e docente all’Università degli Studi di Milano Bicocca, è prevista una sessione speciale aperta al pubblico, che si svolgerà venerdì alle 18.30. Durante questa sessione il professor Filippo Muratori, direttore delle attività cliniche e di ricerca sui disturbi dello spettro autistico presso la Fondazione IRCCS Stella Maris di Calambrone (Pisa) e docente all’Università di Pisa, proporrà una Lettura Magistrale sulle Origini dell’autismo, dal punto di vista storico e patogenetico.
“La Fondazione VSM di Villa Santa Maria è nata con lo scopo di incentivare l’eccellenza e l’alta specialità e favorire la nascita e lo sviluppo di progetti di neuropsichiatria infantile che coinvolgano Villa Santa Maria SCS (Centro Multiservizi di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza con sede in Tavernerio) e i suoi operatori”, sottolinea il professor Grossi. “Questo workshop, che ha l’ambizione di essere il primo di una serie che si terranno a cadenza annuale e che coinvolgeranno un numero sempre più alto di ricercatori e specialisti, vuole favorire la nascita dal basso di una rete che valorizzi le diverse competenze e alzi il livello della ricerca in un ambito delicato come quello dei Disturbi dello spettro autistico”.