L’epilessia è stata riconosciuta come «malattia sociale» nel 1965.
Questa patologia, che si esprime con involontarie e improvvise scariche anomale di neuroni e che comprende numerose e distinte forme, è una malattia neurologica che interessa direttamente tra lo 0,6 e l’1 per cento della popolazione del nostro Paese.
In Lombardia, si calcola siano oltre 80.000 le persone affette da Epilessia (oltre 11.000 nella città di Milano) e ogni anno, in Regione, si calcolano circa 5.000 nuovi casi. I bambini sono i più colpiti. Nei due terzi dei casi, infatti, la malattia si manifesta prima della pubertà.
“Nonostante la disponibilità di farmaci antiepilettici sia, in vari intervalli di tempo, iperbolicamente cresciuta – ricorda Annamaria Vezzani, Capo laboratorio Neurologia Sperimentale dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e relatrice al convegno -, purtroppo persiste sostanzialmente invariata la percentuale di casi di farmacoresistenza, attestata attorno al 40 per cento della popolazione con epilessia”.
La giornata si propone di discutere l’impatto della ricerca sulla terapia da parte degli Istituti Mario Negri e Carlo Besta. Seguirà una discussione coordinata da AICE su aspetti legislativi e sociali con un confronto con il pubblico.
Sabato, 16 Febbraio 2019 – Ore 9.00/13.30
Sala Alessi – Palazzo Marino
Piazza Scala, 2 – Milano
Incontro aperto al pubblico
promosso da:
ASSOCIAZIONE ITALIANA CONTRO L’ EPILESSIA (AICE)
FONDAZIONE ITALIANA PER LA RICERCA SULL’EPILESSIA (FIRE)
ISTITUTO DI RICERCHE FARMACOLOGICHE MARIO NEGRI IRCCS
ISTITUTO NEUROLOGICO CARLO BESTA IRCCS