(mi-Lorenteggio.com) Pavia, 11 febbraio 2019 – L’arte nei luoghi di cura non solo abbellisce gli spazi ma migliora l’umore e il benessere dei degenti, generando stati d’animo positivi che possono contribuire alla loro guarigione. È la filosofia sottesa a “Maugeri in Arte”, una rassegna di mostre e concerti organizzate nell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico Maugeri, in collaborazione con l’associazione Back To College, con la direzione artistica del critico Edoardo Di Mauro.
Dal 20 febbraio al 17 marzo l’area lounge dell’IRCCS Maugeri di via Salvatore Maugeri 10 ospiterà una mostra di dipinti di Tommaso Chiappa. La personale sarà inaugurata mercoledì 20 febbraio alle ore 16.30 alla presenza dell’artista e dei dirigenti dell’Istituto e potrà essere visitata tutti i giorni negli orari di apertura della struttura sanitaria.
Tommaso Chiappa, palermitano, classe 1983, diplomato all’Accademia di Brera, ha legato il proprio nome alla Galleria di Luciano Inga-Pin a Milano. Oltre a essere presente in permanenza in varie gallerie a Saronno, Palermo, New York e Fitchburg (Massachusetts), si è distinto per aver portato l’arte fuori dai tradizionali circuiti, nei luoghi di lavoro: dalla Electrolux di Solaro al Business Center JBN Italia fino allo studio legale internazionale Damiani&Damiani di Palermo, di cui è anche art-director. Il suo progetto “Yellow”, un ciclo di collettive organizzate per stimolare il confronto artistico tra le diverse realtà italiane, è diventato un libro edito da People & Humanities nel 2018. Di recente, a Sanremo ha tenuto un laboratorio creativo per ragazzi con disabilità su invito dell’Associazione Nazionale Sindrome di Williams.
L’autore riproduce sulla tela sensazioni ed emozioni tratte dai viaggi negli Stati Uniti e in Asia, in un mondo globalizzato eppure ancora per molti aspetti refrattario all’omologazione: elementi singoli del paesaggio, figure umane itineranti su sfondi neri, uomini e donne immersi nel paesaggio urbano, metropoli brulicanti di movimento, porzioni sublimi di natura mediterranea.
Le opere di Chiappa, spiega Edoardo Di Mauro nel testo che accompagna la mostra, «sono caratterizzate da una notevole maestria compositiva», indirizzata alla ridefinizione dei generi del linguaggio pittorico e da uno «stile iperrealista».
«Quello di Tommaso Chiappa – scrive il critico – è un itinerario consapevole e partecipato dentro i meandri del contemporaneo, con una attitudine tesa a rinvenire gli elementi eterni del paesaggio naturale, indifferente alle storie che gli scorrono intorno, ma da queste in qualche modo assediato, così come a percepire l’esemplarità del nomadismo umano all’interno della metropoli, alla ricerca di una dimensione di dialogo e comunicazione che non può e non deve venire meno. […] La pittura di Tommaso Chiappa è in grado di portarci verso la nuova consapevolezza di un umanesimo negato ma tuttora esistente, necessaria barriera alla globalizzazione vista come appiattimento di popoli e culture».
«“Maugeri in Arte” – spiega Gualtiero Brugger, presidente ICS Maugeri Spa Società Benefit IRCCS – nasce dalla consapevolezza e dalla conoscenza, ormai asseverata scientificamente, che la bellezza, nelle sue varie forme possa contribuire al positivo decorso di una malattia. Una riscoperta, se vogliamo, visto che a Santa Maria della Scala, antico ospedale della Siena medievale, uno dei più antichi al mondo essendo stato edificato poco dopo il Mille (e che è stato tale fino agli anni 70 del secolo scorso), collocavano gli ammalati sotto stupende volte affrescate dai pittori cittadini, convinti che la contemplazione del bello (e del vero trattandosi di arte sacra) fosse curativa».
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