SETTORE APISTICO. CATTANEO: IMPEGNATI PER FAVORIRNE SVILUPPO

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(mi-Lorenteggio.com)  Varese, 08 febbraio 2019 – La Regione Lombardia è impegnata
nell’affrontare le criticità che possono danneggiare la presenza
delle api.
“Questi insetti – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente e
Clima, Raffaele Cattaneo, durante la giornata ‘Api, Uomo,
Ambiente: lotta alle zanzare e salvaguardia degli insetti
pronubi’ organizzata dall’Associazione produttori apistici della
provincia di Varese – svolgono un servizio ecosistemico di
regolazione ovvero sono uno strumento fondamentale per tutelare
la biodiversità e hanno un ruolo determinate, attraverso
l’impollinazione, per preservare l’alimentazione e la salute”.

“Le api sono fondamentali per garantire la produzione di cibo
nei nostri territori – ha aggiunto Cattaneo – ricordando come,
solo in Europa, ben 4.000 la varietà agricole dipendono da
questi insetti”.

API IN LOMBARDIA – Il patrimonio apistico regionale si assesta
su una media di circa 143.000 alveari censiti nell’ultimo
triennio e oltre 350 operatori professionali e oltre 5.000
addetti. Il sistema dei parchi regionali lombardi ha messo in
campo esempi positivi per tutelare e incentivare la presenza
delle api.

“Il lavoro della Giunta – ha detto Cattaneo- ha messo a
disposizione risorse certamente non trascurabili per favorire
questo settore ed è attualmente in corso la valutazione di
questi risultati”. Le risorse messe a disposizione per questo
anno ammontano a 642.000 euro e le linee di intervento
riguardano il sostegno dello sviluppo delle professionalità del
settore, sorveglianza e contenimento delle avversità sanitarie,
miglioramento della qualità della produzione, la salvaguardia e
sviluppo del patrimonio apistico”.

Cattaneo ha infine ricordato che Regione Lombardia approverà
prossimamente il programma triennale apistico per il 2020-2023
“il settore ha una grandissima importanza e in Lombardia deve
poter continuare a svilupparsi anche attraverso misure incisive
e in grado di dare concretamente una mano agli operatori”.

 

Redazione

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