MILANO. BOLOGNINI: RIVITALIZZARE QUARTIERE SAN SIRO CON NUOVE ATTIVITÀ, ALTRI 57 APPARTAMENTI RISTRUTTURATI ENTRO L’ANNO

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L’ASSESSORE: SERVIZI INNNOVATIVI, PRONTO BANDO DA 300.000 EURO

 

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 5 febbraio 2019 –  “Da quando il presidente Attilio
Fontana si è insediato e abbiamo presentato il Programma
regionale di sviluppo, il nostro obiettivo è quello di
rivitalizzare quartieri come San Siro attraverso interventi di
tipo occupazionale, in particolare rivolti ai giovani, con
l’offerta di servizi nuovi o innovativi. Tema sul quale tra una
settimana annuncerò un’importante iniziativa, sulla quale
abbiamo stanziato 300.000 euro”.

Lo afferma l’assessore regionale alle Politiche sociali,
abitative e Disabilità, Stefano Bolognini, facendo il punto
della situazione sugli interventi di Regione Lombardia nel
quartiere di San Siro a Milano, in vista della partecipazione di
questa sera alla tavola rotonda ‘Ipotesi di futuro: un confronto
a più voci’ in programma alla ‘Triennale’ di Milano, nell’ambito
dell’iniziativa ‘Istantanee di San Siro. Presente e futuro del
quartiere’.

57 APPARTAMENTI RISTRUTTURATI ENTRO IL 2019 – “Regione Lombardia
– aggiunge Bolognini – sta intervenendo sistematicamente
nell’area di San Siro dai tempi del ‘Contratto di quartiere’,
una progettazione partecipata con investimenti Stato/Regione per
27 milioni di euro, di cui 13,6 a carico della Lombardia. Un mix
di opere infrastrutturali e di azioni sociali, oltre che di
manutenzione straordinaria delle parti comuni, che ha
interessato 1.122 alloggi, di cui ben 1.101 ultimati. A
supplemento, dal 2011 ad oggi abbiamo reso riutilizzabili 255
alloggi ed entro il 2019 ne ristruttureremo 57 in più. Ne
rimangono sfitti 133, per i quali non abbiamo ancora individuato
risorse di finanziamento”.

CONTRIBUTI DI SOLIDARIETÀ – “Nel 2016/2017 – ricorda ancora
Bolognini – Regione Lombardia ha riconosciuto contributi di
solidarietà a favore dei circa 580 nuclei familiari del
quartiere in condizioni di difficoltà, per un importo di 495.500
euro”.

VIDEO SORVEGLIANZA E RIMOZIONE AMIANTO – “Meritano di essere
segnalati, sempre relativamente al quartiere – conclude
l’assessore regionale alle Politiche abitative – il progetto
sperimentale che risale alla passata legislatura per la gestione
integrata degli impianti di video sorveglianza, che collegano 12
edifici e 500 alloggi a una Centrale operativa nella sede Aler
di Milano, sul quale abbiamo investito 300.000 euro. Come pure
le misure di contrasto all’occupazione abusiva di alloggi di
Edilizia residenziale pubblica (Erp) con un Piano operativo
d’azione tra Regione, Aler Milano, Prefettura e Comune, ora
concluso, che ha visto Regione Lombardia riconoscere ad Aler un
contributo di 1.140.991 euro per la messa in sicurezza degli
edifici sgomberati e il loro recupero. Penso, infine, al
finanziamento di 2,7 milioni di euro dello scorso anno per la
rimozione dell’amianto in 20 edifici”.

 

Redazione

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