(mi-lorenteggio.com) Milano, 5 febbraio 2019 – Costruire una società più inclusiva, prestare aiuto a persone vulnerabili e rispondere ai problemi sociali, essere promotori “con il fare” dei Valori di pluralismo, tolleranza, giustizia, solidarietà e uguaglianza, acquisire o rafforzare competenze e abilità che saranno utili alla crescita personale e professionale: questi sono solo alcuni dei compiti e delle opportunità che caratterizzano la missione dei volontari del Corpo europeo di Solidarietà, nuova iniziativa dell’Unione Europea. Per approfondire il suo varo sul territorio regionale, Europe Direct Lombardia e CSVnet Lombardia organizzano giovedì 7 febbraio, ore 10.00, presso la Sala Gio Ponti di Palazzo Pirelli, via Fabio Filzi 22 Milano, l’incontro Il Corpo europeo di Solidarietà: opportunità per i giovani e risorsa per la comunità.
La mattinata aperta dai saluti di Martina Cambiaghi, Assessore allo sport e giovani di Regione Lombardia e di Attilio Rossato, Presidente CSVnet Lombardia, prenderà il via con l’intervento “Il Corpo europeo di Solidarietà: accompagnare i giovani europei verso un’Europa solidale” a cura di Francesca Oggioni (Europe Direct Lombardia). “Il Corpo europeo di Solidarietà: il progetto e le novità introdotte” sarà invece il tema approfondito da Silvia Cannonieri e Silvia Rapizza (CSV Milano). L’incontro sarà arricchito, inoltre, dalle testimonianze da parte dei ragazzi che hanno già aderito a esperienze di volontariato europeo, testimonianze seguite dall’intervento dal titolo “L’esperienza come crescita personale” a cura di Stefano Laffi (Codici). A conclusione dei lavori Bruno Marasà (Ufficio di collegamento in Italia del Parlamento europeo) presenterà la campagna di comunicazione #Stavoltavoto in vista delle prossime elezioni europee.
Il Corpo europeo di Solidarietà, ambito Volontariato, è gratuito per i giovani dai 18 a 30 anni: ai partecipanti saranno pagate le spese di viaggio, vitto e alloggio. Inoltre sono garantite copertura assicurativa e una formazione specifica prima di iniziare “la missione” e una volta arrivati a destinazione. Per orientare e accompagnare i giovani in tutte queste fasi, sono attivi in Lombardia diversi CSV del network dei Centri di Servizio per il volontariato, già impegnati da anni sul Servizio Volontario Europeo, finanziato dal programma Erasmus Plus che con l’introduzione del Corpo europeo di Solidarietà viene di fatto sostituito.
“Un’opportunità in più per i giovani della Lombardia che con il Corpo Europeo di Solidarietà possono diventare protagonisti della loro vita diventando parte integrante della società e provando un’esperienza internazionale importante – ha spiegato Martina Cambiaghi, Assessore a Sport e Giovani di Regione Lombardia – È un mio impegno, che porto avanti da quando sono assessore quello di coinvolgere i giovani lombardi nella vita pubblica. Sono 2 milioni in Italia e 239 mila i Neet (i ragazzi dai 15 ai 29 anni che non studiano e non cercano lavoro) in Lombardia e far parte del Corpo Europeo di Solidarietà può essere un’importante svolta”.
“La promozione del volontariato, in particolare quello giovanile, è da sempre al cuore delle attività dei CSV lombardi – afferma Attilio Rossato Presidente CSVnet Lombardia – così come la valorizzazione di queste esperienze che rappresentano per i giovani delle opportunità di crescita tanto personale quanto professionale, come ci hanno raccontato negli anni i tanti giovani che hanno partecipato a progetti di Servizio Volontario Europeo. Il Corpo Europeo di Solidarietà coniuga infatti la possibilità di fare volontariato, di mettersi al servizio della comunità, di sentirsi cittadini attivi europei e solidali con l’acquisizione di competenze trasversali, soft skills, che spaziano da quelle sociali e civiche, a quelle interculturali, al fare esperienza diretta all’interno di progetti promossi da associazioni, enti non profit, enti locali e in alcuni casi anche enti profit con ricadute sociali. E’ una grande opportunità – conclude Rossato – per rendere i giovani dei protagonisti attivi e consapevoli nel processo di integrazione europea”
Ogni Centro di Servizio per il Volontariato aderente all’iniziativa garantirà un servizio di orientamento e supporto ai giovani nella ricerca di un progetto/organizzazione di accoglienza e nell’espletamento della pratiche burocratiche pre-partenza. Inoltre, i CSV lombardi, attraverso il loro servizio di promozione e orientamento al volontariato, sono a disposizione di tutti i giovani desiderosi di avvicinarsi a un’esperienza di volontariato, supportandoli anche attraverso momenti di riflessione sulle esperienze, sulle competenze messe in gioco o acquisite e su quanto appreso nell’impegno civico.
La mattinata sarà trasmessa in videoconferenza negli Uffici Territoriali Regionali di Regione Lombardia a Brescia, Bergamo, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Legnano, Mantova, Monza, Pavia, Sondrio e Varese. Per maggiori informazioni sul progetto visitare il sito ufficiale dell’iniziativa. Per conoscere il Centro di Servizio per il Volontariato più vicino aderente all’iniziativa www.csvlombardia.it.
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