‘AREA B’. CATTANEO: CONVOCHERÒ TAVOLO ARIA TEMATICO. REGIONE PREFERISCE INCENTIVI A DIVIETI

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 BUSSOLATI (PD): “IL TAVOLO PER L’ARIA GIÀ ESISTE. REGIONE METTA PIÙ INCENTIVI”

 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 05 febbraio 2019 –  “Sarà mia cura convocare nell’ambito del tavolo Aria una sessione tematica con il Comune di Milano, per aprire un confronto e consentire nella misura del possibile di allineare le deroghe contenute all’interno dei provvedimenti regionali anche all’area B, in particolare rispetto alle attività degli ambulanti, anche per evitare confusione tra gli automobilisti o sanzioni eccessive”.

Lo ha sottolineato l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, nel suo intervento in Aula consigliare durante la discussione della mozione presentata sull’armonizzazione delle limitazioni e delle deroghe legate ai veicoli Diesel Euro 3.

“La linea che ha sempre contraddistinto le politiche della Regione Lombardia – ha aggiunto – si basa sull’aumento degli incentivi e della consapevolezza, non sui divieti”. L’Assessore nel corso del suo intervento ha ricordato come la normativa nazionale consenta “ai Comuni di introdurre nel proprio territorio misure di limitazione del traffico specifiche anche più restrittive di quelle previste dal livello regionale con modalità di controllo autonome. Non vi è quindi un potere sovraordinato da parte di Regione nell’ambito delle proprie
competenze specifiche”. L’articolo 7 del codice della strada attribuisce al sindaco infatti la competenza per l’adozione di provvedimenti per la limitazione della circolazione di tutte o di alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione dell’inquinamento. “Lo spazio – ha concluso Cattaneo – che Regione Lombardia ha è quello dell’esercizio di un confronto nell’ambito di una leale collaborazione tra
istituzioni”.

“Una mozione sulla circolazione delle auto diesel Euro 3 che non propone nulla di nuovo e semplicemente replica quello che c’è già, ovvero il Tavolo per l’aria. Ma nello stesso tempo non contempla la possibilità che Regione Lombardia investa più risorse”, queste le sostanziali motivazioni, come ha spiegato il consigliere Pietro Bussolati, che hanno spinto il Gruppo regionale del Pd a non partecipare al voto per una parte e approvare, invece, quella relativa agli incentivi per la mobilità sostenibile, della mozione proposta dalla Lega sulle limitazioni e le deroghe per la circolazione dei diesel Euro 3.

“Mi sembra più un tentativo di fare campagna elettorale contro l’amministrazione comunale di Milano – ha detto Bussolati –. Ciò che si propone nell’atto è semplicemente pleonastico: chiedere di costituire un tavolo di lavoro quando esiste da anni ed è pienamente operativo il Tavolo per l’aria, significa voler davvero fare semplicemente propaganda. Per questo li abbiamo sfidati ad approvare un emendamento nostro che chiede che Regione Lombardia metta a bilancio per questo capitolo la stessa cifra pro capite che investe il Comune di Milano, ovvero 5 volte tanto. Ma da questo orecchio il centrodestra non ci sente e ha bocciato la nostra proposta. Allora chi è che pensa davvero alla lotta allo smog e a sostenere in questa battaglia i cittadini?”.

D’accordo, invece, sulla proposta, per altro approvata, fatta da un altro gruppo di minoranza e che chiede di incentivare la mobilità sostenibile. “Ma certo finché si fanno mozioni di cui non si capisce il senso e non si vuole investire, a poco serve”, chiosa Bussolati.

 

V. A.

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