TRASPARENZA. COMUNE DI MILANO E FONDAZIONE ETICA INSIEME PER MIGLIORARE IL RAPPORTO TRA CITTADINI, IMPRESE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

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Lipparini: “Vogliamo trasformare un adempimento di legge in un’occasione di dialogo”

 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 27 gennaio 2019 – L’Assessorato alla Partecipazione e Fondazione Etica insieme per potenziare l’accountability del Comune di Milano, ossia la capacità dell’Amministrazione di rendicontare le proprie attività ai cittadini.
Un accordo di collaborazione, gratuito e dalla durata triennale, che permetterà all’Amministrazione comunale di entrare a far parte della rete di comuni oggetto di studio da parte di Fondazione Etica grazie al progetto “Il rating delle pubbliche amministrazioni”: attraverso una metodologia denominata “Rating Pubblico”, che utilizza circa 60 indicatori suddivisi in sei macro-aree (bilancio, governance, servizi, appalti, gestione del personale, impatto ambientale), la fondazione monitora l’effettiva applicazione degli obblighi di legge del decreto Trasparenza 33/2013 da parte delle amministrazione locali, misura l’efficienza di questi ultimi e traduce la mole di informazioni in un linguaggio semplice e di facile comprensione per i cittadini.
“Lo scopo di questa collaborazione – afferma l’assessore Lorenzo Lipparini (Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open data) – è trasformare un adempimento di legge in un’occasione di dialogo tra Comune e cittadini, che possono così comprendere come e dove vengono spesi i soldi pubblici, qual è lo stato di salute del Comune e diventare soggetto realmente attivo nel rapporto con la Pubblica Amministrazione. Al tempo stesso collaboreremo con Fondazione Etica per lo sviluppo ulteriore di una metodologia già efficace ma in costante e necessario aggiornamento”.
“La collaborazione con il Comune di Milano – commenta Paola Caporossi, co-fondatrice di Fondazione Etica – è un segnale di grande valore per tutte le amministrazioni locali: il comune più moderno e performante di Italia non si accontenta dei risultati raggiunti e si apre alla valutazione esterna e indipendente dei suoi stakeholder (cittadini, imprenditori, associazioni) per un confronto costruttivo sul se e cosa migliorare nel rendimento della propria macchina amministrativa. Il Rating Pubblico servirà come strumento per riavvicinare amministratori e amministrati e potrà essere utile per attrarre investimenti di fondi istituzionali o per accreditarsi su scenari internazionali: World Bank, infatti, segue l’utilizzo del Rating Pubblico da parte del Comune di Milano come esempio di social accountability. Il progetto, infine, vede il sostegno anche di Fondazione Cariplo”.

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