MARCIALONGA 2019. ROSSI: UN PERCORSO FANTASTICO, IL TRATTO DI TESERO È UNA DELLE PUNTE DI DIAMANTE DI MILANO-CORTINA 2026

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 27 gennaio 2019 –  “Un percorso fantastico, paesaggi
apprezzati in tutto il mondo per la loro bellezza e
un’organizzazione all’altezza della candidatura olimpica, la mia
partecipazione alla Marcialonga è stata un’occasione speciale
per effettuare una ricognizione fuori dai soliti schemi delle
aree indicate nel dossier di Milano-Cortina come sede delle
prove di sci nordico. Anche da atleta, questa zona della Val di
Fiemme si rivela di gran fascino, confermando la forza della
proposta italiana per i Giochi del 2026”. Così il
sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con
delega ai Grandi eventi sportivi, Antonio Rossi, al termine
della sua prova nella 46esima edizione della 70 km che collega
Moena a Cavalese.

POKER D’ASSI – Antonio Rossi, vincitore di cinque medaglie
olimpiche nella canoa, ha calzato gli sci stretti nella regina
delle granfondo, insieme ad altri 7.500 atleti provenienti da 33
nazioni. Il sottosegretario ha gareggiato per promuovere a
livello internazionale il dossier Milano-Cortina, in cui la Val
di Fiemme gioca un ruolo importante. Con lo stesso scopo è stato
affiancato sulla neve da altri tre olimpionici di fama: il
ginnasta Jury Chechi, il fondista Cristian Zorzi e il ciclista
Paolo Bettini. Un poker d’assi dello sport che ha reso grande
l’Italia, conquistando ai Giochi nel complesso undici medaglie:
6 d’oro, 2 d’argento e 3 di bronzo. “E’ stata una sfida
piacevolmente dura – ha sottolineato Rossi, alla sua terza
presenza in questa classica -, è stata all’altezza della
tradizione di quest’appuntamento di prestigio, che ha messo in
evidenza le grandi potenzialità della candidatura italiana.
Eventi come questo confermano che non dobbiamo temere confronti:
la nostra proposta per il 2026 è competitiva, ecosostenibile,
con location rinomate per la loro bellezza e la grande varietà
tecnica delle piste”.

TEATRO OLIMPICO DA 30.000 SPETTATORI – “La candidatura italiana
prevede 14 strutture di cui 13 sono già esistenti – ha ricordato
il sottosegretario dopo aver tagliato il traguardo a Cavalese -.
Qui in Val Di Fiemme il dossier prevede che vengano ospitate le
prove di sci nordico, salto e combinata nordica. Parte del
tracciato della Marcialonga, il tratto suggestivo di Tesero, che
tra l’altro ha ospitato le Universiadi, è quello indicato per le
gare a cinque cerchi di fondo, con strutture in grado di
ospitare 30.000 spettatori e un impianto di illuminazione già
esistente capace di assicurare luce a giorno anche per le prove
in notturna. E’ già spettacolare così, dovessimo vincere la
corsa ai Giochi lo renderemo indimenticabile”.

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