Milano, 17 gennaio 2019 – Grazie alle diffusione di internet, con gli smartphone, oggi è possibile fare di tutto e conoscere e avere a che fare con tante realtà questo grazie anche ai social. Ma, entrare attivamente online, diventando noi stessi protagonisti, senza essere meri passivi delle scelte commerciali altrui, può diventare anche un’opportunità di lavoro.
Per questo molti, iniziano con un proprio blog, nel quale condividono, inizialmente con gli amici, poi, con un pubblico sempre più eterogeneo le proprie esperienze e incominciano a chiedersi quanto si guadagna con un blog. L’essere seguiti e avere followers e vedere apprezzata la propria esperienza e condivisione, fa si che uno voglia anche trarre profitto da questa condivisione, in quanto, il condividere l’esperienza della nostra attività impegna molto e tempo e costi, come le spese di connessione e le spese di gestione del blog.
I primi passi per guadagnare sono trovando degli sponsor, richiedendo ad aziende sotto casa di incentivare il blog con un piccolo contributo, trovando delle affiliazioni, ovvero trovare in rete aziende che offrono programmi di vendita di prodotti e/o servizi, che garantiscono minimi guadagni; trovare e vendere prodotti dando informazioni; vendere i propri prodotti, qualora siano fisici, come quadri, oggetti realizzati a mano; oppure vendere servizi come quelli di cat/dog sitter e simili o vendere i propri libri e/o prodotti musicali.
Apparentemente è semplice, ma, per vendere bisogna generare traffico, più si hanno lettori e più si ha la probabilità di vendere. Prodotti e servizi di nicchia potrebbero avere più probabilità di essere acquistati, mentre prodotti generici, troveranno meno spazio alla vendita, in quanto reperibili ovunque.
Tutto questo lo si può fare da autodidatta oppure partecipando a corsi, spesso a pagamento e cari, per implementare la proprie conoscenze marketing e di sviluppo. Numerose sono le guide e i tutor online, che offrono i più disparati consigli e informazioni, su come sviluppare il proprio blog amatoriale fino a renderlo una attività commerciale a norma di legge, in modo tale da non incappare in spiacevoli errori, che rovinerebbero il sogno del cassetto. Molti di questi sono serissimi, mentre, altri potrebbero essere non seri, per questo è sempre bene consultare i feedback lasciati online dagli altri aspiranti imprenditori alla ricerca di guadagni.
Insomma, l’unico modo è incominciare e provare in modo tale da sperimentare le proprie inclinazioni, attitudini affinchè le nostre specialità non rimangano hobbies, ma, fonte di reddito certo e sicuro.
L. M.