WELFARE, GALLERA: SANATA DISPARITÀ PER EDUCATORI PROFESSIONALI, SALVAGUARDATE 4.000 POSIZIONI

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(mi-Lorenteggio.com)  Milano, 15 gennaio 2019 –  Grazie all’azione congiunta della
Regione e del Governo, è salva la posizione di 4.000 educatori
(2.500 socio-sanitari e 1.500 socio-pedagogici) attivi nelle
strutture socio-sanitarie della Lombardia

“Grazie alla riconosciuta equipollenza dei titoli di studio – ha
spiegato l’assessore al Welfare Giulio Gallera rispondendo a
un’interpellanza presentata in Consiglio regionale – 2.500
educatori socio-sanitari possono infatti iscriversi all’Albo
professionale, mentre quelli socio-pedagogici possono operare
anche nelle strutture socio sanitarie”.
Le nuove norme di riferimento sono state le inserite ai commi
517 e 539 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2019,
approvata dal Parlamento nelle scorse settimane.

“In questo modo – ha spiegato Gallera – sono salvi migliaia di
posti che erano a rischio, per la cui tutela siamo riusciti a
sensibilizzare direttamente i Ministeri competenti, arrivando a
una soluzione che pone fine a una annosa e spiacevole vicenda.
Grazie alle nuove normative, la competenza e la qualità del
lavoro vengono premiate e i vincoli ostativi totalmente
rimossi”.

I titoli di studio regionali, per i quali non era prevista
l’equipollenza rispetto alla Laurea specifica, erano stati
conseguiti dal 1999 al 2004. Regione Lombardia aveva all’epoca
stabilito di proseguire anche dopo il 1999 i percorsi
professionali, qualificando l’azione formativa regionale. Le
norme indicate dal Governo all’interno della Legge di Bilancio
sanciscono la lungimiranza e l’efficacia dell’azione intrapresa
dalla Lombardia.

“La possibilità di salvaguardare queste professionalità – ha
concluso Gallera – amplia ulteriormente l’offerta delle
strutture socio-sanitarie regionali, qualificando i percorsi e i
servizi a beneficio dei cittadini”.

 

Redazione

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