A58-TEEM: utenti più sicuri grazie ai sottopassi che consentono alla fauna di spostarsi da un lato all’altro dell’Autostrada

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 15 gennaio 2019 – A58-TEEM rimane fuori dall’emergenza cinghiali scattata su altre Autostrade a seguito dell’incidente innescato dal branco che, all’alba del 3 gennaio scorso, si materializzò nel tratto tra Lodi e Casalpusterlengo dell’A1 causando la morte di un guidatore polacco e il ferimento di tre bambini, due adolescenti e cinque adulti.
Grazie ai 15 sottopassi salva-vita esistenti che permettono alle specie di spostarsi da un lato all’altro del tracciato, la Direttissima Agrate-Melegnano (33 chilometri raccordati con l’A4 Torino-Venezia, l’A35-BreBeMi e l’A1 Milano-Napoli) garantisce, infatti, maggiore sicurezza a tutti gli utenti anche sul fronte dei sinistri provocati dai selvatici.
Le immagini delle telecamere posizionate da Tangenziale Esterna SpA dentro le mini-gallerie con l’obiettivo di testare l’efficienza delle strutture provano, del resto, che molti animali, dopo aver tentato invano di violare le recinzioni, imboccano i percorsi realizzati allo scopo di vanificare ogni tentativo di attraversamento da parte della fauna.
Nelle «foto-trappole» (così gli etologi chiamano le speciali apparecchiature, attive anche al buio, impiegate nella produzione di filmati naturalistici), piazzate dalla Concessionaria nell’ambito di un monitoraggio a campione dei tunnel, sono caduti, difatti, esemplari di tasso, volpe, donnola e faina impegnati in scorribande notturne.
Caccia, riproduzione e cure parentali dei soggetti colti mentre bypassano A58-TEEM continuano a svolgersi, dunque, tra i due settori di un’Arteria che sembra rispondere alla duplice esigenza di salvaguardare automobilisti, autotrasportatori e motociclisti in transito e di tutelare la fauna stanziale nel Quadrante Est-Sud dell’Area Metropolitana.
Non è escluso, quindi, che pure qualche cinghiale, specie avvistata, con frequenza, in zone semi-urbane della Brianza, del Milanese e del Lodigiano ma mai ripresa dalle telecamere, trasferite, settimanalmente, da Tangenziale Esterna SpA nei singoli siti per verificarne la funzionalità complessiva, possa essersi incanalato lungo i percorsi protetti.
Il video e gli scatti diffusi oggi dalla Concessionaria dimostrano, d’altra parte, che molti animali si sono abituati, gradualmente, a percepire A58-TEEM non come un ostacolo alla piena disponibilità dell’habitat ma quasi alla stregua di un’estensione dell’areale nel quale, in virtù dei sottopassi, si procurano cibo e amori senza dover invadere le corsie.
Dall’analisi delle clip e delle foto emerge, inoltre, non solo la circostanza di una limitata fruizione dei tunnel in orari diurni ma pure la constatazione che le specie selvatiche affrontano vari tragitti andata e ritorno nella medesima nottata utilizzando, però, assai di rado il medesimo tunnel per ciascuno dei movimenti effettuati sotto le carreggiate.
Il materiale, peraltro selezionato da Tangenziale Esterna SpA in vista dell’imminente pubblicazione sui canali social di un «corto» mirato a sintetizzare l’attenzione riservata anche alla prevenzione degli incidenti innescati da animali, accredita, insomma, l’ipotesi che la fauna sia riuscita a individuare buona parte delle

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