RECUPERATO COMPLESSIVAMENTE (MATERIA + ENERGIA) 90.2% DEL TOTALE
(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 gennaio 2019 – In Lombardia continua a diminuire la
produzione complessiva e pro capite di rifiuti (-1,6%) e ad
aumentare la raccolta differenziata (+2,1%). E il 90% dei
rifiuti prodotti viene recuperato. È questa la fotografia che
emerge dai dati forniti da Arpa Lombardia contenuti nel rapporto
sulla produzione e gestione rifiuti 2017, presentato
dall’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele
Cattaneo, insieme al presidente di Arpa Lombardia, Stefano
Cecchin, e al direttore generale, Fabio Carella.
PRODUZIONE TOTALE E PRO CAPITE – Nel 2017 la produzione di
rifiuti solidi urbani è diminuita, nonostante l’incremento della
popolazione lombarda, attestandosi a 4.684.043 tonnellate (-1.6%
rispetto al 2016 e -9,51% rispetto al 2008). Quella pro capite è
stata di 466,70 kg segnando un -1,8% rispetto ai 475,20 kg del
2016. La Lombardia è al di sotto sia della media nazionale di
rifiuti pro capite (- 4,6%) che delle Regioni del Nord Italia
(-7,27%). Nella nostra regione (oltre 10 milioni di abitanti) si
producono quasi il 16% del totale di rifiuti italiani.
IL PODIO – La medaglia d’oro va a Monza e Brianza con una
produzione pro capite 413,4 kg (-1,8% rispetto al 2016). Quella
d’argento se l’aggiudica Lodi con una produzione pro capite di
426,6 kg (+1% rispetto al 2016) e quella di bronzo Bergamo con
una produzione pro capite di 443 kg (-1,8% rispetto al 2016).
CRESCE LA DIFFERENZIATA – Interessanti anche i numeri relativi
alla raccolta differenziata: 3.262.786 tonnellate avviate a
raccolta differenziata (69.7% del totale, +2,1 % rispetto al
2016). È stato così ampiamente superato il 65% che rappresenta
lo standard previsto dalla normativa statale per le regioni.
Sono diminuiti del 6% i rifiuti indifferenziati.
MANTOVA LA PROVINCIA PIÙ VIRTUOSA NELLA DIFFERENZIATA – In
questo caso la medaglia d’oro va a Mantova che fa registrare una
raccolta differenziata pari all’86,8% (+0,5%% rispetto al 2016);
quella d’argento a Cremona con il 78,2% (-0,2% rispetto al 2016)
e quella di bronzo a Varese con un 75,5% differenziata (+1
rispetto al 2016).
EFFICIENZA E AUTOSUFFICIENZA – “Il quadro che emerge – ha
commentato Cattaneo – è particolarmente positivo e conferma il
trend che è in atto ormai da alcuni anni nella nostra Regione.
La Lombardia è un esempio di sistema efficiente e capace di
essere autosufficiente rispetto alla gestione dei rifiuti
prodotti, ha già raggiunto gli standard europei e rappresenta un
esempio per tutto il Paese. Aspetto che non è scontato
riscontrare tra le altre Regioni del nostro Paese che non solo
non raggiungono le nostre performance, ma difettano anche di
autonomia nello smaltimento. Nonostante l’aumento della
popolazione lombarda, la produzione di rifiuti urbani e speciali
è diminuita. È aumentata la raccolta differenziata e sono
diminuiti sia il deposito in discarica, sia la
termovalorizzazione. Regione Lombardia oltre a proseguire sulla
strada di garantire una programmazione efficace di questo
sistema virtuoso, deve anche agire per aumentare l’informazione
e la consapevolezza tra i cittadini con azioni di contrasto agli
sprechi e agli scarti”.
CECCHIN (ARPA): LAVORO PUNTUALE E METICOLOSO – Soddisfazione è
stata espressa dal presidente di Arpa Lombardia, Stefano
Cecchin, che ha sottolineato come: “la conferenza stampa sia
stata un’occasione importante che permette all’Arpa di dare
evidenza al lavoro puntuale e meticoloso che viene svolto sul
tema dei rifiuti dalla nostra Agenzia”.
RECUPERO E DESTINO DEI RIFIUTI – Le componenti più consistenti
della raccolta differenziata lombarda sono: umido 22.6%; carta e
cartone 16.4%; verde 13.4%; vetro 9.7%; plastica 6.1%. Il 60,9%
dei rifiuti nel 2017 è stato avviato a impianti di recupero
(+2,6% rispetto al 2016) con la seguente efficienza di recupero
(fonte Politecnico): carta e cartone (recupero 86%), plastica
(54,6%), vetro (88,7%), legno (86,2%), materiali ferrosi
(80,2%). Il 24,1% dei rifiuti lombardi è destinato a
termovalorizzazione diretta (-4,9% rispetto al 2016 pari al
25,4%), 6.6% trattamento meccanico biologico (-2,94% rispetto al
2016 pari a 6,8%), 0.5% alla discarica (-21,2% rispetto al 2016
pari allo 0,64%).
Per l’anni 2017 si registra una percentuale di recupero
complessivo materia + energia di secondo destino pari al 90.2%.
DIMINUITI I RIFIUTI SPECIALI – La produzione totale di rifiuti
speciali nel 2016 ammonta a 16.800.724 tonnellate ed è diminuita
dell’1,3% rispetto al 2015 (esclusi i rifiuti da costruzione e
demolizione esenti MUD- un quinto di quella nazionale).
Diminuiti anche i rifiuti non pericolosi 14.024.818 tonnellate,
-1,6% rispetto al 2015 e sostanzialmente invariati i rifiuti
pericolosi 2.775.906 tonnellate +0,3% rispetto al 2015. Negli
impianti lombardi sono state gestite quasi 40.000.000 di
tonnellate di rifiuti, di cui quasi 33.000.000 sottoposte ad
operazioni di recupero. La produzione stimata di rifiuti inerti
per il 2017 è di circa 11.700.000.
Di seguito un focus sulla produzione di
rifiuti urbani delle province lombarde nel 2017:
– Bergamo: 492.230 t ovvero 13.6% del totale, produzione pro
capite 443,0 (-1,8%rispetto al 2016)
– Brescia: 637.347 t ovvero 10.5% del totale, produzione pro
capite 504,9 (-3,9%% rispetto al 2016)
– Como: 283.307 t ovvero 6% del totale, produzione pro capite
472,7 (+0,1% rispetto al 2016)
– Cremona: 168.395 t ovvero 3.6% del totale, produzione pro
capite 469,7 (-1,1% rispetto al 2016)
– Lecco: 159.371 t ovvero 3.4% del totale, produzione pro capite
produzione 469,6 (-1,5% rispetto al 2016)
– Lodi: 98.015 t ovvero 2.1% del totale, produzione pro capite
426,6 (+1% rispetto al 2016)
– Mantova: 209.048 t ovvero 4.5% del totale, produzione pro
capite 507,7 (-2,1% rispetto al 2016)
– Milano: 1.500.708 ovvero t 32% del totale, produzione pro
capite 463,9 (-1,6% rispetto al 2016)
– Monza e Brianza: 360.374 t ovvero 7.7% del totale, produzione
pro capite 413,4 (-1,8% rispetto al 2016)
– Pavia: 276.114 t ovvero 5.9% del totale, produzione pro capite
505,9 (-1,4%rispetto al 2016)
– Sondrio: 84.197 t ovvero 1.8% del totale, produzione pro
capite 464,1 (-0,7%rispetto al 2016)
– Varese: 414.937 t ovvero 8.9% del totale, produzione pro
capite 465,9 (-1,7%rispetto al 2016)
LA RACCOLTA DIFFERENZIATA – 10 province su 12 e oltre due terzi
dei comuni in Lombardia hanno superato il 65% di raccolta
differenziata
– Bergamo: 73,9%differenziata (+1,9%rispetto al 2016)
– Brescia: 74,1% differenziata (+6,8%rispetto al 2016)
– Como: 66,5% differenziata (+2,2%rispetto al 2016)
– Cremona: 78,2% differenziata (-0,2%rispetto al 2016)
– Lecco: 70,3% differenziata (percentuale invariata rispetto al
2016)
– Lodi: 74,5% differenziata (+2% rispetto al 2016)
– Mantova: 86,8% differenziata (+0,5%% rispetto al 2016)
– Milano: 65,0% differenziata (+1% rispetto al 2016)
– Monza e Brianza: 74,0% differenziata (+1,9% rispetto al 2016)
– Pavia: 50,3%% differenziata (+4,2% rispetto al 2016)
– Sondrio: 55,1% differenziata (+1,4% rispetto al 2016)
– Varese: 75,5% differenziata (+1 rispetto al 2016).