PSICHIATRIA: CONTROLLO SOCIALE E VIOLAZIONI DEI DIRITTI UMANI – 1.000 VISITATORI IN TRE GIORNI. Presidente del CCDU soddisfatto.

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 24 dicembre 2018. Visitata da oltre mille persone, ha chiuso oggi i battenti la mostra itinerante multimediale del CCDU “Psichiatria: – controllo sociale e violazioni dei diritti umani”, che aveva aperto venerdì scorso. Durante il taglio del nastro il Dott. Roberto Cestari, presidente del CCDU, e il Dott. Michele Marzulli, presidente della sezione italiana della ILHR (International League for Human Rights) hanno salutato i visitatori presenti, e speso qualche parola d’introduzione. Secondo Marzulli la mostra rappresenta una realtà dura e spiacevole, ma occorre fronteggiare questi dati, ben documentati in maniera inoppugnabile, se si vuole essere liberi. Cestari ha brevemente illustrato una proposta di modifica della legge “Basaglia” che il CCDU sta promuovendo.

La riforma che impropriamente passa sotto il nome di “Legge Basaglia” (e che, invece, lo stesso Franco Basaglia aveva fortemente criticato) ha mostrato nel tempo numerose criticità che richiedono un meticoloso lavoro di limatura. Secondo Cestari: “In Italia si praticano quasi ventimila TSO (Trattamenti Sanitari Obbligatori) all’anno, la contenzione fisica non è ancora debellata e persistono seri dubbi sulla legittimità di una contenzione chimica prolungata, e attuata sotto minaccia di TSO. Persino tra i sedicenti basagliani, parecchi predicano bene ma razzolano male.”

La maggior parte dei commenti lasciati dai visitatori era positiva, riconoscendo la precisione della ricostruzione storica e l’aderenza scrupolosa ai fatti, mentre qualcuno ha chiesto che vengano meglio rappresentate le differenze tra USA e Italia. Roberto Cestari, Presidente del CCDU (Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani – l’associazione di denuncia di abusi psichiatrici che ha organizzato la mostra) ha risposto positivamente: “L’anno prossimo sarà un anno speciale per noi, perché cadrà il cinquantesimo anniversario della fondazione del nostro network a livello internazionale, e il quarantesimo del CCDU in Italia. A marzo la mostra tornerà a Milano arricchita da tre nuove sezioni dedicate alla situazione italiana.”

Un medico psicoterapista, al termine della visita ha commentato: “Un breve viaggio interessante per aprire gli occhi al cittadino comune, che non è del mestiere. Grazie finalmente di trattare l’argomento. Meriterebbe senza dubbio maggiore approfondimento e interesse da parte di tutti.”

V.A.

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