MIRABELLI (PD): M5S E LEGA STANNO CAMBIANDO IN PEGGIO IL PAESE, UMILIANDO IL PARLAMENTO

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(mi-lorenteggio.com) Roma, 23 dicembre 2018 – “Con questa manovra non ci sarà più Stato sociale ma ce ne sarà ancora meno. Con questa manovra non ci sarà meno povertà, ce ne sarà di più. Non ci sarà più crescita. L’unica cosa che ci porterà questa manovra è sicuramente meno democrazia e meno futuro per tutti”. Lo ha detto ieri notte il senatore Franco Mirabelli, Vicepresidente del Gruppo PD al Senato, intervenendo in Aula durante la discussione sulla fiducia al Governo per la Legge di Bilancio.

“M5S e Lega hanno fatto una manovra che serve a far finta di aver mantenuto le promesse elettorali ma non ci riescono, in compenso, però, rischia di mettere il Paese in ginocchio. – ha proseguito Mirabelli – Non sappiamo cosa resterà del reddito di cittadinanza con meno delle risorse che M5S aveva promesso ma di una cosa siamo già certi: non solo non sconfiggerà la povertà, ma non produrrà neanche quella crescita dei consumi che, assurdamente, M5S aveva venduto come un effetto positivo. Anzi, questa manovra, che blocca l’indicizzazione delle pensioni: non quelle d’oro, ma le pensioni sopra i 1.300 euro, che vieta il cumulo, che aumenta le tasse, ridurrà i consumi”.

“Ciò che è certo è che in questo provvedimento non ci sarà nulla per i giovani, non ci sarà nulla per garantire pensioni decenti a chi andrà in pensione nei prossimi anni, che non beneficerà di quota 100 e che, col contributivo, rischia di andare in pensione con il 40% del reddito di lavoro che percepisce. – ha spiegato ancora il senatore PD – D’altra parte, sarà proprio il futuro dei giovani e del Paese a pagare il prezzo più alto di questa finanziaria, il prezzo più alto alla propaganda e alla campagna elettorale delle forze di maggioranza. L’anno prossimo dovremo sterilizzare non 12 miliardi di clausole di salvaguardia, come dobbiamo fare da anni, dopo che la Lega, insieme al Governo Berlusconi, ha dovute metterle. Dal prossimo anno dovremo pagare 23 miliardi e, nel 2021, 28 miliardi di euro. Significa non poter più investire sul futuro di questo Paese. Vuol dire che, alla fine, l’IVA dovrà essere aumentata, se si vuole poter continuare a mantenere i servizi essenziali. E saranno i più deboli a pagare. Sarà proprio quel popolo che, secondo Lega e M5S, doveva scrivere la manovra. Saranno i giovani a pagare, perché non si potrà investire sul futuro, sullo sviluppo, sulla ricerca e sulla formazione. M5S e Lega hanno fermato il PIL, hanno bruciato miliardi mettendo a repentaglio la nostra credibilità come Paese. Hanno fatto scendere la fiducia dei consumatori e delle imprese. Hanno contribuito a bloccare ciò che il jobs act aveva avviato, cioè una grande operazione sul mercato del lavoro che ha consentito negli ultimi anni di aumentare l’occupazione nel Paese. Quelle imprese che sono scese in piazza in Lombardia e in tutto il Nord, ma non solo, segnalano che con questo Governo non ci sono più le condizioni di credibilità per far sì che le imprese investano sul futuro e che riprendano ad assumere”.

Venendo ai contenuti della Legge di Bilancio, Mirabelli ha evidenziato: “Stiamo vedendo che M5S e Lega stanno cambiando in peggio questo Paese. Per anni, ad esempio, ci hanno accusato di non voler contrastare il gioco d’azzardo e oggi aumentano le previsioni di entrata, prorogano le concessioni delle sale scommesse che noi volevamo ridurre e rimandano la rottamazione delle slot machines. Adesso usano il gioco per aumentare le entrate. Dov’è finito l’impegno per cancellare, senza se e senza ma, il gioco d’azzardo?
M5S e Lega hanno fatto un’inutile legge contro la corruzione e ora consentono di fare affidamenti diretti senza gara per appalti fino a 150.000 euro, riattivando lo strumento più efficace che noi avevamo tolto, con cui le mafia e i corrotti hanno derubato per anni i cittadini di questo Paese. Senza contare le altre cose che stanno facendo: l’abolizione del SISTRI, che garantisce la tracciabilità del trasporto dei rifiuti. In un Paese in cui il trasporto illecito di rifiuti è diventata la regola, si elimina l’unico strumento di tracciabilità che c’era. Ebbene, M5S e Lega stanno facendo tutto questo dopo averci spiegato che erano quelli contro la corruzione e quelli per la moralità e che avrebbero cambiato questo Paese. Lo stanno cambiando in peggio, anche da questo punto di vista”.

“M5S e Lega stanno facendo tutto questo umiliando in Parlamento; non le minoranze, non l’opposizione, ma il Parlamento. Si impedisce la discussione, si umiliano i rappresentanti dei cittadini (tutti) in nome dell’idea che chi vince può fare tutto, anche sfidare il buon senso, come si sta facendo con questa finanziaria. Questo è il messaggio: umiliare il Parlamento. Ed è un messaggio nuovo e preoccupante; non era mai successo in precedenza. – ha precisato Mirabelli – Lega e M5S si sono mostrati coesi dall’inizio in una manifestazione costante di un fastidio crescente verso le regole del confronto democratico, una voglia di delegittimare tutte le istituzioni di garanzia, di mettere in discussione l’autonomia delle agenzie, fino alla magistratura. Chi da questi ambiti, che sono quelli che garantiscono tutti, esprime nell’ambito del proprio ruolo idee e opinioni che contrastano con quelle della maggioranza che compone il Governo, viene denigrato, delegittimato, invitato a candidarsi. M5S e Lega hanno l’idea che chi vince comanda, non governa nel rispetto degli equilibri istituzionali. C’è un’idea della democrazia più simile a quella di Orban che non a quella che hanno designato i nostri Padri Costituenti”.

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