Lunedì 17 dicembre si inizia al Capoluogo per poi proseguire negli altri cimiteri della città con il ripristino delle parti strutturali del soffitto
(mi-lorenteggio.com) Rho, 13 dicembre 2018 – Inizieranno lunedì 17 dicembre i lavori di ripristino dei travetti ammalorati, ossia di alcune parti strutturali del soffitto, nei cimiteri di Rho. Le attività cominceranno dal cimitero Capoluogo, dove sono previsti una parte molto significativa degli interventi programmati, per proseguire poi nei cimiteri frazionali di Lucernate, Passirana e Terrazzano. Per ultimo si lavorerà al cimitero di Mazzo dove, prima di procedere con i lavori, dovranno essere eseguite delle ulteriori manutenzioni per eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana provenienti dalla copertura.
A marzo 2018 si era conclusa la prima fase di lavori nei cimiteri della città in cui erano stati messi in sicurezza tutti i soffitti ed erano state rimosse completamente tutte le parti evidenziate come “a rischio di distacco spontaneo” dall’indagine svolta da tecnici qualificati.
Nei prossimi giorni il SCR (Società Cimiteri di Rho), a cui è stata affidata la gestione del servizio, inizierà la fase di ripristino dei travetti e di finitura dei plafoni. In particolare, i lavori saranno suddivisi in due parti: nella prima si procederà con la sistemazione delle strutture, mentre in seguito saranno rifiniti esteticamente i plafoni.
L’assessore ai Lavori Pubblici Maria Rita Vergani commenta:
“Nei mesi scorsi SCR ha lavorato su nostra indicazione per assicurare la sicurezza. Per questo motivo in alcune aree si è provveduto a togliere le parti di intonaco a rischio sfondellamento. Interventi che, da una parte hanno garantito la sicurezza, ma dall’altra, conveniamo, non davano una immagine decorosa, in attesa dei lavori di ripristino, che inizieranno già lunedì prossimo. Di questo inconveniente, dal punto di vista dell’aspetto, però, era stata data notizia da SCR agli utenti dei nostri cimiteri, tramite avvisi affissi nei luoghi interessati dagli interventi di messa in sicurezza”.
Nello specifico, i lavori cominceranno con la delimitazione delle aree di lavoro, che saranno suddivise in piccoli lotti per non creare disagi all’utenza. La fase di ripristino delle strutture prevede l’applicazione di un prodotto specifico sui ferri d’armatura esposti, precedentemente spazzolati, in modo da rallentare il processo di corrosione del ferro, che creando la ruggine può causare il distacco di piccole parti di calcestruzzo; sarà poi ricostruito il copriferro dei travetti e delle travi dei solai utilizzando una malta particolare ad alta resistenza. Nella seconda fase si procederà con l’applicazione degli elementi di fissaggio delle strutture dei controsoffitti e si realizzeranno controsoffitti in cartongesso adatto all’uso in esterno, in sostituzione delle parti di intonaco rimosse.
Redazione