Costo smaltimento rifiuti speciali: Quali offerte sono le migliori?

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Milano, 10 dicembre 2018 – I rifiuti speciali sono definiti dal Decreto Legislativo 152/2006 come sostanze od oggetti di cui il detentore si voglia o debba liberarsi.
Tra di essi ci sono i rifiuti urbani e i rifiuti speciali, nonché quelli pericolosi e non pericolosi.
Il Codice Europeo dei Rifiuti (CER) identifica ogni rifiuto con un codice di sei cifre, in modo che per ognuno ci sia un percorso di smaltimento prestabilito e che, soprattutto, non sia pericolo per l’ambiente.

Legislazione

Le aziende sono costrette a seguire delle procedure precise per la gestione dei rifiuti pericolosi, altrimenti rischiano delle pesanti sanzioni sia di carattere amministrativo che penale.
Trattandosi di rifiuti molto particolari, lo smaltimento viene affidato alle ditte specializzate che sanno bene i percorsi da seguire e possono effettuare correttamente i processi di smaltimento durante tutte le sue diverse fasi che sono molteplici e dettagliate.

Fasi dello smaltimento

Occorre seguire dei passi precisi per lo smaltimento, ma in particolare il produttore di questi rifiuti ha due possibilità:

1. inviare al recupero e allo smaltimento una quantità di rifiuti non inferiore a 20 metri cubi di rifiuti non pericolosi e di 10 metri cubi pericolosi entro un anno dalla loro creazione

2. smaltire i rifiuti ogni tre mesi, senza limitazione rispetto alle quantità

Come gestire i costi

Il
costo smaltimento rifiuti speciali può essere anche piuttosto consistente, ma si può cercare di ottimizzarlo con delle cadenze di consegna mirate. Per esempio, nel caso di una produzione molto ampia di rifiuti converrebbe recarsi con maggiore costanza presso il luogo degli smaltimenti, in modo tale da poter anche stipulare una convenzione con il fornitore. Una maggiore assiduità potrebbe dare luogo a un pagamento forfettario e consentire di avere un discreto risparmio. Se invece la produzione di rifiuti pericolosi è meno abbondante, è ipotizzabile la consegna una volta l’anno per minimizzare i costi. E’ una questione opportunità da vagliare.

Scelta dei professionisti del settore

Affidarsi agli operatori del settore solleverà i responsabili delle aziende da alcune incombenze, essendo consapevoli e capaci di seguire tutte le procedure previste per gli smaltimenti.
Sicuramente la squadra di EcoRecupero è in grado di supportare tutti i passi necessari per arrivare a smaltire questi rifiuti anche e soprattutto quando si tratta di rifiuti di natura chimica e liquida. Questi si possono trattare, cercando contestualmente di contenere i costi, con degli strumenti assorbenti i quali provvedono ad asciugare in tempi brevi grandi quantitativi di liquido, senza sgocciolare, creando ulteriori disagi.
Gli assorbitori in fibra di polipropilene, che possono essere dei semplici panni, oppure dei rotoli o ancora cuscini o salsicciotti, hanno un peso minimo e assorbendo gran parte del rifiuto finale contribuiscono ad abbassare i costi totali dello smaltimento.

Ulteriori limitazioni dei costi

Un’altra voce che incide pesantemente sul costo finale è quella del trasporto dei rifiuti verso il luogo dello smaltimento. Quando si tratta di liquidi si può evitare di ricorrere a una ditta esterna e questo abbassa notevolmente i costi trasportando il materiale secondo la legge che consente il “Trasporto in conto proprio” (D.Lgs. 152/2006). Per tutti i casi previsti, però, è davvero necessario affidarsi ai servizi di chi effettua questo lavoro costantemente. Bisogna conoscere esattamente tutti i casi e tutte le variabili di legge che mutano costantemente anche perché altrimenti si rischia di incorrere in pesanti sanzioni.
Tra l’altro è proprio una buona conoscenza delle leggi in corso, con tutte le sue possibilità, a permettere di limitare i costi potendo vagliare tutte le opportunità consentite.

I servizi offerti da EcoRecupero

EcoRecupero (https://www.ecorecupero.it) sa districarsi fra tutti i tipi di raccolta. Non solo, infatti, è capace di trattare i rifiuti speciali, ma si adopera per poter ritirare i vecchi televisori, computer e apparecchiature elettroniche che sono divenute obsolete.
Provvede a ritirare la carta e gli imballaggi, i documenti personali, sincerandosi di un corretto smaltimento nel rispetto della privacy. Inoltre, servizio utilissimo che contribuisce a riutilizzare parte del contenuto di questi oggetti, dota le aziende di contenitori per il ritiro delle pile che si possono riciclare fino al 60% per avere pentole, cavi e calamite, nonché nuove pile.

 L. M.

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