(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 25 novembre2018 – Nel 2018 la vittima di femminicidio più piccola aveva 7 anni la più anziana 101. Questi alcuni dei dati significativi che sono emersi nel doppio appuntamento nel giardino di Villa Marazzi, le iniziative che l’amministrazione comunale, in collaborazione con il circolo donne Sibilla Aleramo e con AUSER Cesano Boscone, ha organizzato per celebrare la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.
Venerdì, la presidente del Circolo donne Sibilla Aleramo Bruna Brembilla ha consegnato un assegno da 1.000 euro a Malvina Monti, rappresentante di CADMI. I fondi, raccolti in occasione dell’iniziativa sportiva del 6 maggio scorso, serviranno per istituire un nuovo servizio allo sportello antiviolenza della zona.
All’incontro erano presenti il sindaco Simone Negri che ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare il fenomeno, in una società dove la donna non viene considerata come dovrebbe, e la vicesindaco Mara Rubichi che ha ribadito l’impegno dell’amministrazione comunale di Cesano Boscone e la necessità che anche le istituzioni superiori, in particolare Regione Lombardia, facciano la loro parte.
“Il Comune di Cesano Boscone – evidenzia l’assessore Paola Ariis – partecipa alla rete antiviolenza La Rosa dei Venti che con 16 altri comuni sostiene anche economicamente le attività dei due Centri Antiviolenza di Pieve Emanuele e di Corsico e dei tre sportelli di Rozzano, Noviglio ed Assago. Oltre a questo le iniziative culturali proposte durante l’anno, anche in collaborazione con molte associazioni di Cesano e prima tra tutte il Circolo Donne Sibilla Aleramo, vertono spesso su tematiche che riguardano il rispetto e la lotta agli stereotipi di genere, anche con progetti e azioni per le scuole del territorio. Parteciperemo – sottolinea l’assessore – assieme ad altri comuni vicini, all’acquisto di libri da donare ai ragazzi dell’Istituto Falcone Righi di Corsico contro la violenza alle donne dal titolo esplicativo ‘Te la sei cercata’. Quest’anno per dare un segnale forte visibile a tutti e di rispetto verso queste troppe, assurde morti il Sindaco e la Giunta tutta hanno dato indicazione affinchè fino a lunedì tutte le bandiere presenti sul Comune vengano messe a mezz’asta in segno di lutto”. Aderendo così a un’iniziativa proposta da Anci.
Stamane, per “Tracce di donne” sono state posate a terra varie paia di scarpe rosse, il simbolo della giornata, mentre “Per non dimenticarle” è stata posizionata, lungo il perimetro del giardino, di una lunga sciarpa realizzata assemblando stoffe, maglie e ricami che rappresentano tutte le donne uccise in Italia negli ultimi anni. I loro nomi e un racconto sono statiletti da “I Rabdomanti”, con un sottofondo musicale.