POLITICHE SOCIALI. IL COMUNE DI MILANO PARTNER DI DUE PROGETTI SUI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 17 novembre 2018 – Il Comune di Milano parteciperà, come partner di Città Metropolitana e Fondazione Irccs Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, a due progetti per favorire l’inclusione e la tutela della salute dei minori stranieri non accompagnati (msna) che arrivano in città, in modo che possano ricevere un’ospitalità che risponda alle esigenze relative alla loro giovane età e al percorso doloroso che hanno alle spalle. Lo ha stabilito la Giunta approvando, con due delibere, un investimento di 411.457 euro, risorse provenienti dal Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (Fami) di cui è responsabile il Ministero dell’Interno.

“Milano è in prima fila nella battaglia per la difesa dei diritti dei più piccoli, qualsiasi sia la loro terra di origine. Per questo motivo – commenta l’assessore alle Politiche Sociali Pierfrancesco Majorino – il Comune, prima di molti altri in Italia, ha pensato a un’esperienza significativa finalizzata a tutelare i minori stranieri che, affrontando un lungo viaggio, arrivano nel nostro Paese, e che, proprio per questo, hanno bisogno di attenzioni particolari e di un’accoglienza diversa da quella degli adulti. Impegnarsi insieme ad altre istituzioni e realtà del territorio è utile, inoltre, per garantire un trattamento uniforme a tutti i bambini e i ragazzi, affermando un modello unico e condiviso”.

In Lombardia sono registrati 1.281 minori stranieri non accompagnati, il 14,2% del totale nazionale. A Milano sono oltre 800 all’anno i msna accolti nelle strutture del Comune.

I due progetti finanziati:

Il progetto “DI’ TU. Diritti da tutelare” è stato presentato dalla Città Metropolitana di Milano, in partnership con il Comune, la cooperativa sociale Terrenuove onlus, la cooperativa sociale Codici e la Camera minorile di Milano, al fine di attivare percorsi di inclusione per i msna presenti nelle strutture di seconda accoglienza del territorio della Lombardia. La proposta progettuale prevede un budget complessivo pari a 653.138 euro. Il Comune parteciperà con un contributo di 314.891 euro, di cui circa 240.000 provenienti da fondo Fami e il resto mettendo a disposizione del progetto alcune unità di personale. Il finanziamento verrà utilizzato per l’affidamento tramite bando pubblico, della gestione di un Welcome center, un centro servizi per msna che sorgerà entro fine anno in via Zendrini e dove verranno espletate tutte le azioni previste dalla normativa (legge Zampa) che istituisce un sistema di protezione e inclusione uniforme dei minori stranieri che, prima della sua approvazione, non erano tutelati da una norma specifica e venivano spesso accolti nelle stesse strutture dedicate agli adulti. Il centro polifunzionale sarà attivo 24 ore su 24 e potrà ospitare fino a un massimo di 12 persone al giorno per il tempo necessario all’espletamento delle procedure per l’avvio del progetto di accoglienza.
Il progetto “P.A.S.S.I. per la salute mentale. Percorsi di cura e accoglienza socio sanitaria integrata per la salute mentale di msna” è stato presentato dalla Fondazione Irccs Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico, in partnership con il Comune, l’ospedale Niguarda e Labanof (laboratori di antropologia e odontologia forense), con l’obiettivo di tutelare la salute mentale dei msna in carico al Comune di Milano. La proposta progettuale prevede un budget complessivo pari a 1.132.234 euro. Il Comune parteciperà con un contributo di 96.566 euro, di cui 72.700 provenienti da fondo Fami e il resto mettendo a disposizione del progetto alcune unità di personale. Il finanziamento del Comune verrà utilizzato per rafforzare l’equipe di psicologi del centro di prima accoglienza di via Zendrini che si occuperà dei primi colloqui con i msna che arrivano in città.
Tra gli obiettivi del progetto, inoltre, la formazione di almeno 600 operatori sociali, sanitari ed educativi delle Ats di Milano e dei centri limitrofi, l’avviamento di una procedura sistematica di screening per la valutazione di eventuali elementi di vulnerabilità nei msna.

 

Redazione

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