CONTRIBUTI PER RIPRISTINO DIGHE ‘VASARONE’ E PER LE PARROCCHIE
INDICAZIONI AD AZIENDE AGRICOLE PER SCADENZE FISCALI PROGETTI
(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 novembre 2018 – Il presidente della Regione Lombardia,
Attilio Fontana, in qualità di Commissario delegato per
l’emergenza sisma e ricostruzione in Lombardia, ha firmato nuove
ordinanze, già pubblicate sul Burl, con le quali sono stati
assunti importanti provvedimenti e stanziati fondi a favore dei
territori della provincia di Mantova colpiti dal sisma del 2012.
APPROVATI E FINANZIATI INTERVENTI RIPRISTINO “VASARONE” – In
particolare, con l’ordinanza n.439, vengono approvati e
finanziati i due lotti di intervento per il ripristino delle
dighe del ‘Vasarone’, danneggiate dagli eventi sismici. Il costo
dell’intervento complessivo è di 1.750.000 euro e il contributo
assegnato ammonta a 875.000 euro.
CONTRIBUTI ALLE PARROCCHIE – Con l’ordinanza n.440, inoltre,
vengono erogati 2.835.605,54 euro, destinati alla Diocesi di
Mantova, come riconoscimento di parte delle spese già sostenute
dalle parrocchie della Diocesi che hanno proceduto a riparare i
danni da sisma con risorse proprie e di Regione Lombardia, data
la necessità di agire urgentemente senza attendere l’emanazione
di specifiche Ordinanze commissariali. In questo mondo, in
attuazione dell’avviso pubblico, viene dato seguito a quanto
definito in sede di Comitato Istituzionale del 29 giugno 2018,
in risposta a una specifica richiesta del Vescovo di Mantova.
La procedura si colloca in analogia con quanto fatto finora per
la ricostruzione degli edifici privati ad uso pubblico, e in
particolare per i luoghi di culto, con un contributo massimo,
comprensivo della quota a fondo perduto già erogata da Regione
Lombardia, pari al 50 per cento della spesa complessiva e
finale.
DEROGHE A DEPOSITO CONTRIBUTI PER PROGETTI ANCORA IN CORSO –
Infine, con l’ordinanza n.441, vengono fornite ulteriori
indicazioni d’urgenza, utili alla conclusione delle attività di
erogazione dei contributi entro le scadenze delle notifiche
Aiuti di Stato ed in favore delle imprese attive nei settori
Agricoltura e Agroindustria, secondo gli accordi presi con la
Commissione UE. Le ulteriori disposizioni si sono rese
necessarie dopo l’incontro avuto con il MEF ed a fronte del
mancato inserimento dei necessari emendamenti di legge al DL
95/2012 nel Decreto Genova.
Le norme, finalizzate a salvaguardare tutti i progetti ancora in
corso di realizzazione (circa 140), prevedono deroghe dei
termini utili al deposito dei contributi su conti vincolati
aperti presso le Banche al fine di rendicontare entro i termini
la cifra complessiva alla Commissione UE.
Redazione