LOMBARDIA. DOTE SPORT: DOMANDE IN AUMENTO, MISURA UTILE PER FAMIGLIE IN DIFFOLTÀ, STANZIATI 2 MILIONI

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 novembre 2018 – Cresce il numero di domande per la ‘Dote
Sport’ 2018. Il bando, chiuso da pochi giorni, ha registrato
19.885 richieste a fronte delle 18.726 dello scorso anno.

UN AIUTO CONCRETO PER LE FAMIGLIE LOMBARDE IN DIFFICOLTÀ – La
Dote Sport è un aiuto concreto che Regione Lombardia eroga a
sostegno delle famiglie in condizioni economiche meno favorevoli
per avvicinare i propri figli alla pratica sportiva.
Un’attenzione particolare è stata dedicata ai minori
diversamente abili, attraverso una riserva del 10 per cento
delle risorse disponibili.

L’OBIETTIVO E’ PUNTARE SUI GIOVANI – “La Regione punta sullo
sport per i più giovani: il miglior modo per insegnare ai
ragazzi educazione – ha spiegato Martina Cambiaghi, assessore a
Sport e Giovani della Regione Lombardia – rispetto delle regole
e degli avversari. Una delle novità di questa edizione è che
abbiamo voluto privilegiare i nuclei familiari con minori
diversamente abili. Attraverso questo provvedimento vogliamo
ribadire come l’attività fisica sia un elemento determinante per
la crescita delle nuove generazioni. Il nostro impegno a favore
dello sport è rivolto ai ragazzi dai 6 ai 17 anni. Abbiamo messo
a disposizione per le famiglie lombarde 2 milioni di euro”.

I NUMERI DELLA DOTE SPORT 2018 – La Dote sport 2018 ha
richiamato l’interesse di molte famiglie: 19.885 le domande
pervenute (di cui 10.063 relative a diversamente abili) per un
totale di richiesta di contributi pari a 3 milioni 831 mila
euro. I ragazzi sono il 61 per cento, pari a 12.058 domande, le
ragazze invece 7.827, pari al 39 per cento delle domande.

CALCIO SPORT PIÙ RICHIESTO – Il calcio è lo sport più praticato
(6.205 domande pari al 31 per cento), seguito dal nuoto (3.494,
18 per cento), 8 per cento per il basket (1.627 domande) e
ginnastica (1.608), per la pallavolo 1.389 domande pari al 7 per
cento e la danza, 5 per cento, con 1.057 domande.

MILANO IN TESTA – Le richieste pervenute vedono in testa la
Città Metropolitana con 4.079 domande a cui sono state assegnate
383.183 mila euro, seguito dal Comune di Milano con 2.884
domande per contributi pari a 246.408 mila euro, la provincia di
Bergamo 2.654 domande (239.856 mila euro) ed a seguire le altre
province: Brescia 2.636 (266.042 mila euro), Monza e Brianza
1.830 (177.718 mila euro), Varese 1.430 (175.226 mila euro),
Como 878 (118.231 mila euro), Pavia 776 (97.594 mila euro),
Mantova 704 (79.375 mila euro), Cremona 649 (67.335 mila euro),
Lecco 608 (68.233 mila euro), Lodi 406 (45.967 mila euro) e
Sondrio 351 domande (34.832 mila euro).

 

Redazione

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