Lo stabilimento di Manerbio Finchimica amplia il proprio catalogo

0
1878

Milano, 9 novembre 2018 – Lo stabilimento di Finchimica, con sede a Manerbio, prosegue la mission di ampliamento del proprio catalogo. La sua lista di formulati chimici e di molecole uniche e complesse si va arricchendo, consentendo alla società di puntare a mercati sempre più vasti. Infatti, per la Finchimica di Manerbio, società alquanto nota sul mercato della produzione di intermedi chimici e principi attivi specializzati nella protezione delle colture, l’ultimo arrivato nel catalogo in ordine di tempo è stato il Benflunova: un fitofarmaco derivato dalla molecola Benfluralin 600 WG, che ha già espresso molto del suo potenziale in mercati come quello ungherese.

Finchimica di Manerbio: dagli inizi ai giorni nostri

La storia della nota società di produzioni di intermedi chimici affonda le radici a fine anni ’70, quando iniziò a produrre il primo principio attivo, il paracloribenzotrifluoruro. Da quel momento in poi la società di Manerbio proseguì seguendo questo percorso ben definito: nel corso degli anni ’80 si dedicò alla produzione di altri principi attivi e alle vendite ai mercati esteri, come quello statunitense e cinese. Nei decenni successivi continuò a produrre e commercializzare altri intermedi, proseguendo il suo cammino di sperimentazione e diversificazione che l’ha portata dove si trova oggi.

La nuova molecola di Finchimica di Manerbio

Finchimica nella sua sede di Manerbio recentemente ha scelto il Benfluralin come nuova molecola da registrare e da inserire nel proprio catalogo, già aggiornato dall’ingresso un altro intermedio chimico (il Pendinova). Lo scopo di questa attività registrativa particolarmente intensa è abbastanza evidente: cercare di soddisfare un numero molto alto di esigenze in campo di protezione agricola, e tentare di raggiungere i paesi in tal senso più promettenti. Il Benfluralin ha infatti già fatto il proprio esordio in Ungheria, e adesso si sta preparando per accedere sul mercato rumeno. Un mercato che, fra le altre cose, si presta in modo particolare all’introduzione di una molecola complessa come quella del Benflunova.

Perché proprio il Benflunova in Romania

A Manerbio i dirigenti di Finchimica hanno ben chiari quali sono i loro obiettivi e quali sono i nuovi fitofarmaci da sottoporre a registrazione. Il Benflunova rappresenta un esempio chiaro di tutto ciò, per via della sua natura particolare e per il fatto che si adatta alla perfezione al mercato rumeno. Si parla, difatti, di un intermedio chimico in grado di proteggere una moltitudine di semi diversi. Fra questi si trovano anche i semi di girasole, che a loro volta rappresentano una delle colture principali dell’economia agricola in Romania.

Lo stabilimento di Manerbio Finchimica punta dunque ad espandere il proprio catalogo e ad espandersi verso mercati esteri. Il focus sull’innovazione e il miglioramento continuo è infatti fondamentale per rimanere competitivi sul mercato, moltissime realtà aziendali ne sono consapevoli e, fra queste, Finchimica non è da meno.

L. M.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui