(mi-lorenteggio.com) Milano, 9 novembre 2018 – “È inammissibile che persone arrestate
per aver commesso un reato non rimangano in carcere, ma nel giro
di poche ore o giorni siano di nuovo libere. Serve la certezza
della pena”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla
Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale Riccardo De Corato,
commentando la notizia di un cittadino marocchino arrestato a
Cassano D’Adda per aver violato l’obbligo di firma, fermato in
giro con un coltello a serramanico. “Quest’uomo – ha aggiunto –
era stato arrestato in precedenza per aver rubato il
registratore di cassa di una panetteria di Cassano, eppure è
immediatamente tornato nelle condizioni di delinquere. Senza
pene certe i delinquenti andranno avanti a commettere crimini,
consapevoli del fatto che non gli potrà mai succedere nulla, se
non, al massimo, trascorrere qualche giorno dietro alle sbarre.
Non è soltanto a rischio la sicurezza dei cittadini onesti, ma
diventano inutili anche gli sforzi delle forze dell’ordine che,
quotidianamente, svolgono un ottimo lavoro di contrasto alla
criminalità, fermando e arrestando i delinquenti. Dopo questo ed
altri episodi simili – ha concluso l’assessore De Corato – è
evidente che sia necessario rivedere le misure alternative alla
detenzione”.
Inoltre, l’assessore a Sicurezza, Immigrazione e
Polizia locale di Regione Lombardia Riccardo De Corato chiede
una maggiore presenza di agenti di Polizia locale sui mezzi di
superficie e di ripristinare il presidio dei militari su Corso
Como a Milano.
“L’ennesimo episodio da film – commenta l’assessore alla
Sicurezza – quello di ieri su Corso Garibaldi e Corso Como a
Milano, che però, visti gli episodi di cronaca quotidiani, non
sbalordisce più nessuno. Sui mezzi di trasporto, nelle stazioni
e per strada si è raggiunto un alto livello di insicurezza.
Soprattutto in zone come quella di Corso Como”.
AGGREDITI GUARDIA GIURATA ATM E AGENTE POLIZIA – “Ieri mattina
-aggiunge De Corato – è finita in manette con l’accusa di
resistenza a pubblico ufficiale in concorso, una coppia di
fidanzati. I due, infatti, hanno danneggiato la porta di un
bagno pubblico nella stazione di Porta Garibaldi, tentato di
rubare le armi ed aggredito gli agenti di polizia locale e
personale Atm”.
VIGILI SUI MEZZI E MILITARI IN CORSO COMO – “Di fronte alle
continue aggressioni sulle linee Atm – evidenzia l’assessore – è
evidente la necessità di rafforzare la presenza degli agenti di
polizia locale sui mezzi di superficie. È inoltre necessario
ripristinare il presidio con i militari in Corso Como. Una via
ricca di vita notturna in cui sono stati registrati episodi di
aggressione a giovani turisti e dove abbonda lo spaccio. L’area
pertanto non può restare scoperta dal controllo di militari”.